Isole greche. Sicuramente già conosci fin troppo bene Mykonos, Santorini (di cui parliamo in questo post), Corfù… Belle, bellissime, ma molto spesso caotiche e piene di turisti.
Di Simone Sacchini, 13 maggio 2016
Non le hai ancora visitate? Scopri
allora le 8 più belle e assolutamente da non perdere!
Se invece cerchi una vacanza lontana
dal turismo di massa, alla scoperta della Grecia più tradizionale continua a
leggere, e troverai quello che fa per te. Abbiamo:
1. studiato tutti i numeri relativi alle
prenotazioni hotel dei greci verso le isole greche e scoperto dove passano le
vacanze, così da dirti quali sono le isole che i greci amano ma gli italiani
non conoscono,
2. chiesto agli esperti local e uffici del
turismo delle varie isole di darci dritte su
le spiagge che preferiscono,
le cose che loro consigliano di fare e
vedere,
i piatti tradizionali e i prodotti
locali,
3. selezionato per ogni isola una lista di
hotel che fanno al caso tuo.
Folegandros
160km a sud-est di Atene e 40 a nord di
Santorini, Folegandros (in italiano Policandro) è ribattezzata “l’isola delle
coppie” ed è la definizione del romanticismo: paesaggi e panorami che sono la
fine del mondo. Luogo perfetto se cerchi relax e attività nella natura (scuba
diving, snorkeling, trekking).
Folegandros – Le migliori spiagge:
Agkali: la più polare. Facilmente
accessibile, sabbia fina, dotata di tradizionali taverne e café.
Vardia: la preferita dai nuotatori,
facilmente accessibile e coperta da sabbia e sassolini.
Ambeli, Agios Georgios e Lygaria: per
chi vuole qualcosa di più intimo.
Vorina, Serfiotiko e la scenografica
Katergo: per gli amanti del trekking (raggiungibili anche con piccole barche
chiamate “kaiki”).
Altre soluzioni: Livadaki, Hohlidia,
Latinaki, Vitsentzou, Pountaki e Livadi.
Isole greche - Folegandros, Vardia
Beach
Folegandros – Vardia Beach
Folegandros – Cosa vedere/fare:
Spalanca gli occhi sulla a dir poco
panoramica Chiesa della Vergine Maria sovrastante Chora.
Cammina per le stradine di Castro, la
parte antica di Chora dai toni medievali.
Visita il Museo del Folklore nel
villaggio Ano Meria.
Ammira le stalattiti e stalagmiti della
“miniera d’oro“, affascinante grotta accessibile solo dal mare.
Fai un tour dell’isola in barca (dal
mattino alla sera).
Prova un piatto di frutti di mare al
ristorante Zefyros, a Chora.
Bevi un cocktail al bar Beez e prova il
rakomelo al bar Astarti e Mikro Kellari.
Balla il BaRaki o al Patitiri.
Isole greche - Folegandros, Vista
Folegandros – Vista
Folegandros – Piatti tipici e prodotti
locali:
Matsata: pasta fatta a mano con
spezzatino di galletto, coniglio o agnello.
Stifado (stufato).
Karpouzenia: torta con cocomero, miele
e sesamo.
Souroto: formaggio fresco leggermente
acido.
Melichloro: formaggio morbido messo a
bagno in acqua di mare.
Kalassouna: torta di formaggio con
cipolle.
Kouloures: cracker cotti in forno a
legna, deliziosi per la colazione.
Ceci cotti al forno in un pentolino di
creta.
Miele al timo.
Torte al miele.
Torte alla crema.
Pasteli: barre di miele al sesamo.
Folegandros – Come arrivare:
Aereo fino ad Atene e nave dal Pireo
(8/9 ore, 3/4 ore con la speedboat).
Collegata anche a Santorini, Ios,
Sikinos, Naxos, Paros, Syros, Kythnos e molte altre isole.
Thassos
Thassos (in italiano Taso) è l’isola
più a Nord della Grecia e niente meno che la location in cui è ambientato
“Enigma” di Clive Cussler. Una miriade di belle spiagge e fitta vegetazione.
Thassos – Saliaria
Thassos – Le migliori spiagge:
Aliki Beach
Aliki Beach: sud-est dell’isola, nella
zona rocciosa di Aliki, composta da due bellissime baie.
Aliki di Thassos: acque calme e
tramonti mozzafiato.
Paradise Beach: per chi vuole sentirsi
ai tropici. Mare verde chiaro con acque poco profonde, sabbia soffice e alcune
parti della spiaggia sono rocce. In passato era la spiaggia ufficiale per i
nudisti, ma negli ultimi anni i nudisti ne occupano solo una parte.
Saliara: bellissima spiaggia bianca con
acque dal colore verde.
Vathy: tra le più belle spiagge della
costa orientale dell’isola. A caratterizzarla il fascino degli alberi che si
affacciano a gettare ombra sulla sabbia bianca.
Thassos – Cosa vedere/fare:
Tuffati a Gkiola, una piscina naturale
a picco sul mare, scavata nella roccia. L’area non è ancora turistica e il
difficile accesso ti permetterà di godertela senza far conti con la calca.
Ammira le cascate di Apostolos e
Ypario.
Visita il sito archeologico di Alykes,
proprio a ridosso del mare, con un’affascinante grotta del VII secolo a.C.
Tappa a Theologos, per ammirare strade
ed edifici in stile macedone, gustare prodotti tradizionali e poi ammirare
mulini.
Assisti a concerti ed opere teatrali
nelle cave di Limenaria.
Thassos – Gkiola
Thassos – Piatti tipici e prodotti
locali:
Frutti di mare.
Ciambelle con miele Thasos.
Karidaki: noci sciroppate.
Thassos – Karidaki
Thassos – Come arrivare:
Vola sul Kavala International Airport
(Megas Alexandros Aeroporto), che è a soli 17 km dal porto di Keramoti. L’isola
è accessibile via nave da Kavala (la nave arriva da Kavala a Skala Prinos:
un’ora e un quarto) e Keramoti (la nave arriva a Limenas, la capitale di
Thassos: 35 minuti).
Syros
144km da Atene, Syros (in italiano Siro)
è una piccola isola dal carattere frenetico. Se vuoi scappare da tutto e da
tutti, ci sono altre isole per te (scorri in questo articolo e ne troverai
molte)… se, invece, vuoi tuffarti nella vera vita greca, è perfetta. La cucina
dell’isola è famosa in tutta la Grecia: qua il cibo è un culto.
Syros – Le migliori spiagge:
Vari, Azolimnos, Foinikas, Megas Gialos
e Agathopes: le spiagge più famose dell’isola, sul lato sud, facilmente
accessibili ed attrezzate.
Galissas e Kini: tappe obbligatorie
quando risali verso nord, lungo la costa occidentale.
Grammata, Gria Spilia, Aetos, Varvarous
e Lia: spiagge più appartate, raggiungibili solo tramite lunghi sentieri o via
mare, che trovi sul lato nord.
Syros – Cosa vedere/fare:
Visita il perfettamente conservato
quartiere cattolico medievale di Ano Siros, ad Ermoupoli.
Fai trekking nel bel mezzo della natura
a Apano Merià.
Syros – Piatti tipici e prodotti
locali:
Loukoumi: un dolce a base di acqua,
amido e zucchero, che può avere vari sapori (esempio: rosa o pistacchio).
Torta Nougat: a base di miele,
zucchero, glucosio, vaniglia, bianco d’uovo e mandorle.
Salsiccia al finocchio.
Syros – Salsicce
Syros – Come arrivare:
Aereo fino ad Atene e poi 25 minuti di
aereo.
Alternativa: volo su Atene e nave dal
Pireo.
Serifos
In pochi la mettono nel proprio
itinerario e… sbagliano alla stragrande: Serifos (in italiano Serifo) ha
panorami bellissimi e il fascino dell’inesplorato. Ideale per famiglie con
bambini piccoli, coppie e amanti della barca a vela. La prossimità al Pireo la
rende perfetta anche per una veloce fuga da Atene.
Serifos – Le migliori spiagge:
Agios Sostis: semplicemente
incredibile… un piccolo promontorio, il mare da una parte, il mare anche
dall’altra.
Psili Ammos: anche qui un panorama
mozzafiato e non servono ombrelloni, pensano a tutto gli alberi.
Vagia Beach: spiaggia attrezzata con
ombrelloni e lettini.
Ganema: una delle spiagge più grandi di
Serifos (facile trovare parcheggio sul lato est); spiaggia dai due volti: per
metà sabbiosa e per metà ghiaiosa.
Avlomonas, Livadakia, Megalo Livadi,
Psili Ammos: ideali per famiglie con bambini, anche piccoli.
Serifos – Spiaggia di Agios Sostis
Serifos – Cosa vedere/fare:
Scopri Chora, con il suo castello
medievale, i suoi affascinanti mulini e la pittoresca piazzetta di Pano Piatsa
(la parte più alta della piazza).
Fai tappa all’ex-miniera Megalo Livadi:
dopo la sua chiusura si è creato un ambiente irresistibile per ogni fotografo:
una vecchia ferrovia in disuso, le rovine di un ponte e… forse qualche pietra
preziosa che attende di essere scoperta proprio da te…
Tappa al Monastero dell’Arcangelo (Moni
Taxiarchon), risalente al XVI secolo: altro luogo da cartolina.
Visita il Museo del Folklore di Kato
Chora (ingresso libero), alla scoperta delle tradizioni di Serifos.
Serifos – Piatti tipici e prodotti
locali:
Zuppa di ceci “al forno”.
Marathokeftedes: polpette di carne al
finocchio.
Louza: salsiccia tradizionale delle
Cicladi.
Fagioli.
Capperi.
Tipico dessert con biscotti, vaniglia e
crema di cioccolato.
Serifos – Piatti della Tradizione
Serifos – Come arrivare:
Aereo fino ad Atene e poi nave dal
Pireo (4:40 col traghetto o 2:30 con l’aliscafo).
I traghetti la collegano anche a
diverse isole Cicladi (Kythnos, Sifnos, Kimolos, Milos).
Chios
Antica colonia genovese (se oggi
quest’isola è così bella, forse è anche un pochino merito nostro!), Chios (in
italiano Chio) è il posto perfetto se siete affascinati dai borghi medievali.
L’isola è anche il luogo ideale per
- chi cerca calma e relax
- famiglie
- coppie di mezza età
Chios – Mulini
Chios – Le migliori spiagge:
Mavra Volia
Mavra Volia: profonde acque blu e
affascinante spiaggia in pietre laviche nere.
Komi: molto popolare tra i giovani.
Sabbia, lettini, ombrelloni, beach bar, café, ristoranti, musica e
all-day-party.
Giosonas: profonde acque blu ma
stavolta piccoli sassolini bianchi. Beach bar in cui concedersi un cocktail.
Limnos: una delle più belle nell’area
nord-est dell’isola, sabbia spessa e sassolini, lettini e café. Spiaggia
tranquilla in cui può capitarti l’incontro con tartarughe di mare.
Agia Fotia: una delle più popolari
dell’isola, sia tra i local che tra i turisti. Vicina alla città e facilmente
accessibile in auto. Se cerchi relax, dirigiti nella parte sud della spiaggia.
Kato Fana: pini ed olivi arrivano fino
alla spiaggia. Ideale se cerchi tranquillità.
Apothika: piccola baia dalle acque
turchesi a 5km dal borgo medievale di Mesta. Esplora le impressionanti rocce
attorno affittando una canoa. Nei pressi della spiaggia un locale ospita eventi
musicali e scuole di immersione.
Isole greche - Chios, Spiaggia di Mavra
Volia
Chios – Spiaggia di Mavra Volia
Chios – Cosa vedere/fare:
Torna indietro nel tempo coi villaggi
medievali Pyrgi, Olympoi, Mesta.
Visita il Nea Moni Monastery,
patrimonio mondiale UNESCO: goditi i mosaici dell’XI secolo.
Scopri le coltivazioni di mastiha
(lentisco che cresce solamente in questo piccolo angolo di mondo) e tutti i
suoi prodotti derivati.
Chios – Piatti tipici e prodotti
locali:
Chios Natural Mastiha: liquore
aromazizzato alla resina.
Mandarini e agrumi in genere che
dominano i sapori locali, dalle marmellate ai liquori.
Polpo fresco grigliato, atherina
(pesciolini) con cipolla e gamberetti fritti (consiglio per te: le migliori
località per mangiare pesce sono Lagada e Pantoukios a nord, Katarraktis e
Lithi a sud).
Piatto di capra e ceci (nord
dell’isola) e formaggi di capra piccanti.
Chios – Coltivazioni di Matixa
Chios – Come arrivare:
Aereo fino ad Atene o Salonicco e poi
aereo direttamente fino a Chios.
Aereo fino ad Atene e traghetto per
circa 9 ore.
Amorgos
30 km a sud-est di Naxos, Amorgos (in italiano
Amorgo) è l’ultima delle Cicladi partendo dal Pireo e forse per questo è ancora
quasi incontaminata. Ad attenderti: 112km di costa, vette che sfiorano i 700m
di altezza, panorami affascinanti e brulli che la fecero definire da un certo
Omero “l’isola nuda“.
Qui venivano spediti in esilio i
personaggi scomodi al governo greco: dai un occhio alle foto sotto e
probabilmente sarai colpito da un’irriducibile voglia di esser considerato
scomodo anche tu.
Amorgos – Le migliori spiagge:
Agia Anna: la più bella e probabilmente
più famosa. A caratterizzarla: acqua cristallina e rocce, ma soprattutto la
bianchissima cappella dal portone azzurro che domina la baia. Non per niente è
stata scelta come location del film “The Big blue” con Jean Reno. Un consiglio:
vai al mattino presto o nel primo pomeriggio, per evitare la folla dell’ora di
pranzo. Attraverso un sentiero abbastanza impervio (scarpe necessarie) puoi
arrivare a una spiaggia adatta anche ai nudisti.
Ormos: la spiaggia più battuta dell’isola,
centrale e facilmente raggiungibile, ampia, perfetta per famiglie.
Agios Pavlos: la più gettonata dai
local.
Maltezi: acque azzurre e sabbia,
collegata al centro con taxi-boat ogni mezz’ora.
Glyfada: per gli amanti del nudismo.
Halara: per chi ama il trekking (90
minuti per raggiungerla).
Kalariotissa: la migliore spiaggia di
Kato Meria (da cui è anche possibile arrivare all’isolotto di Gramvoussa).
Isole greche - Amorgos, Anna Beach
Amorgos – Anna Beach
Amorgos – Cosa vedere/fare:
Visita il Panagia Chozoviotissa, il
“gioiello del Mar Egeo”: meraviglioso monastero a picco sul mare scolpito nella
roccia, raggiungibile arrampicandosi per una lunga e bellissima scalinata
(consigliato indossare scarpe comode: più di 300 scalini). I monaci ti offriranno
un lokum (dolcetto) e un bicchiere di raki psimeno. Info utili: aperto dalle 9
alle 13 e dalle 17 alle 19; ingresso gratuito (offerta gradita); le donne
devono indossare una gonna o un pareo e gli uomini pantaloni lunghi.
Scatta foto di ogni tipo al Castello di
Chora (magari al tramonto): fascinoso edificio costruito nel Duecento in difesa
dagli attacchi dei pirati. Raggiungilo a piedi e perditi per le viuzze
dell’omonima cittadina tra le tipiche tonalità bianco-blu e i tanti fiori.
Isole greche - Amorgos, Mulini a vento
Amorgos – Mulini a vento
Amorgos – Piatti tipici:
Patatato: patate e carne in salsa rossa
e spezie.
Raki: un’acquavite tipica di queste
zone.
Psimeni raki: una versione un po’ più
dolce del raki, con spezie ed erbe.
Rakomelo: altra variante del raki, al
miele.
Isole greche - Amorgos, Patatato
festival
Amorgos – Patatato festival
Amorgos – Come arrivare:
Aereo fino ad Atene e nave dal Pireo
(Amorgos ha due porti, Katapola e Aegiali).
Collegamenti anche con le Piccole
Cicladi, Naxos e Mykonos.
Tinos
Famosa per il turismo religioso, Tinos
(in italiano Tino) è uno dei luoghi cardine del pellegrinaggio per la fede
ortodossa. Curiosità vuole che si trovi proprio affiancata alla “peccatrice”
Mykonos.
Non solo religione: Tinos è anche meta
ideale per una vacanza all’insegna della natura e lo sport (arrampicata, surf,
bouldering, ecc), del buon cibo e l’arte.
Tinos – Le migliori spiagge:
Agios Fokas
Baia di Kolimbithra: composta da due
spiagge
Mikri Ammos, la più affollata, acque
profonde e spiaggia soffice,
Megali Ammos, la più selvaggia, con le
stesse caratteristiche ma ben più ampia e con correnti sottomarine.
Kionia: a soli 3km ad ovest di Chora
(consiglio local: in particolare le ultime tre calette oltre le rocce).
Agios Ioannis: con alberi direttamente
in spiaggia.
Skylantari: una delle più lunghe
spiagge di Tinos (affollata solo in agosto).
Pahia Ammos: affascinante e poco
frequentata.
Livada: fascino selvaggio, alte onde,
caratterizzata da affascinanti rocce che paiono sculture.
Kardiani: per chi cerca qualcosa di
tranquillo.
Kalyvia: con ingresso a mare protetto
nella zona attrezzata.
Rohari: perfetta per il beach volley.
Tinos – Cosa vedere/fare:
Pellegrinaggio a Panagia Tinou (la
Chiesa dell’Annunciazione) e ai vari monasteri dell’isola.
Visita il tradizionale borgo di Pyrgos:
facciate bianche, portoni blu, fiori (la Grecia da cartolina). Non perdere il
suo Museo del Marmo ed il piccolo porto di Panormos.
Ammira le formazioni di granito di
Volax.
Spia gli artigiani al lavoro nella
produzione di tipiche ceste.
Altri borghi da non perdere:
Kardiani, con la sua spettacolare vista
sul mare e le scalinate a dir poco romantiche,
Ysternia, per una visita al museo degli
artisti.
Ammirare l’architettura locale: guarda
la foto qui sotto…
Tinos – Piatti tipici e prodotti
locali:
Amygdalota: dolcetti alle mandorle.
Raki (o strofylia).
Tantissimi piatti a base di maiale.
Kopanisti: formaggio morbido dal sapore
pepato.
Tinos – Come arrivare:
La soluzione migliore: vola fino a
Mykonos, poi 20 minuti di aliscafo.
Alternativa: vola su Atene e nave dal
Pireo.
Tinos è ben collegata anche alle altre isole
Cicladi, specialmente Syros, Paros, Koufonissi, Naxos, Amorgos, Andros.
Ikaria
Ikaria (in italiano Icaria) è una delle
più grandi isole della parte orientale dell’Egeo (270km² e 255km di costa) e
negli ultimi anni è diventata una importante località per il turismo termale.
Paradiso per amanti della natura, del trekking e della bici, del surf e
dell’arrampicata (i monti arrivano a sfiorare i 1.000m di altezza).
Ikaria – Le migliori spiagge:
Seychelles: nel borgo di Messakti,
circondata da rocce di granito bianco, imperdibile per il suo fascino esotico.
Messakti: chilometrica spiaggia di
sabbia in cui provare sport acquatici.
Nas: una delle più incontaminate
dell’isola con le affascinanti rovine del tempio della Dea Artemis Tavropolos,
il verde canyon del fiume Halaris e un idilliaco laghetto.
Faros: la più protetta dai venti
estivi, ideale per famiglie e amanti del diving.
Ikaria – Cosa vedere/fare:
Rilassati nelle Spa termali a Therma e
le sorgenti termali di Lefkada, Agia Kyriaki, Xylosyrti, Agios Kirykos.
Tuffati nei costumi locali con il Museo
Archeologico e del Folklore.
Balla danze “ikariane” durante i
festival.
Ikaria – Piatti tipici e prodotti
locali:
Kathoura: formaggio di capra.
Soufiko: tipico piatto vegetariano
dell’isola.
Ouzo: liquore alla liquirizia.
Ikaria – Come arrivare:
Aereo fino ad Atene o Thessaloniki e
poi volo diretto per Ikaria.
Alternativa: Ikaria è dotata di due
porti (Agios Kirikos e Evdilos), che la collegano al Pireo e durante l’estate
alle altre isole delle Cicladi.
Una speedboat la collega al Dodecaneso,
incluse Leros, Patmos, Lipsi e Kos.
Sogni altre isole?
Crediti
Folegandros: © www.infolegandros.com
Thassos: © visit-thassos.com
Syros: © www.syrosisland.gr
Serifos: © discover-serifos.com
Chios: © www.chios.gr
Amorgos: © go-amorgos.gr
Tinos: © www.tinosecret.gr
Ikaria: © Vasiliki Theodoridou (info:
visitIKARIA.gr)
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