Elstat dà i numeri.
L'Autorità di Statistica greca offre le cifre relative al debito del primo
trimestre del 2017. Il debito ammonta a 310,6 miliardi di euro in leggero calo
rispetto ai 314,8 mld dello stesso periodo del 2016. I dati trimestrali sui
conti hanno inoltre dimostrato che il saldo primario delle amministrazioni
pubbliche ha mostrato un surplus di 529 milioni.
Nel primo trimestre le
entrate delle amministrazioni pubbliche sono state pari a 18.131 miliardi,
mentre la spesa totale ha raggiunto 18,984 miliardi. La quota proporzionale
delle imposte sulla produzione e l'importazione di fatturato totale ha
raggiunto il 31,5%, mentre la partecipazione di imposte sul reddito del 18,6%.
Intanto secondo Citi le
previsioni per il pil 2017 potrebbero migliorare rispetto alle previsioni:
dallo 0,3% allo 0,7%. Rivede verso l'alto anche la stima per il pil 2018.
Secondo la banca americana l'attività economica è migliorata anche a causa di
un positivo clima internazionale e per la fiducia suscitata dopo il
completamento della seconda valutazione e l'aumento delle presenze turistiche
nel mese di aprile e maggio.
Ma se da un lato aggiorna
il pil greco, dall'altro mette l'accento sull'incertezza circa la fine del
programma di salvataggio nel 2018 che potrebbe anche finire per impedire
l'aumento dello stesso pil. E ritiene altamente probabile un quarto piano di
salvataggio da attuare entro il prossimo biennio.
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