Nella nostra rassegna alla
scoperta delle meraviglie della Grecia vi abbiamo fatto conoscere le isole da
non perdere, le spiagge più belle e tante curiosità su uno dei Paesi più
stupefacenti al mondo. La Grecia sia insulare che continentale offre paesaggi
naturali e urbani da favola: spiagge bellissime e molto varie tra loro,
montagne suggestive, città affascinanti, borghi pittoreschi e siti archeologici
dove trovare le origini della nostra civiltà. L’atmosfera è rilassata e la
bellezza del paesaggio solleva lo spirito e riconcilia con il resto del mondo.
lunedì, 10 luglio 2017
Dopo avervi proposto la
guida generale delle Isole Cicladi, con un approfondimento per quelle più
importanti. Vi portiamo qui su una piccola isola, meno conosciuta ma tutta da
scoprire: Serifos, in italiano Serifo o Serfanto.
Isole della Grecia: la
guida di Serifos
Serifos appartiene alle
Cicladi occidentali, situata tra le isole di Kithnos, a nord, e Sifnos, a
sud-est. Più a sud, invece si trova Milos. Serifos ha una superficie di circa
75 km² ed è abitata da poco meno di 1.500 persone. Come le altre Cicladi ha un
territorio prevalentemente montuoso e brullo, con coste frastagliate dove si
aprono baie e insenature spettacolari e si insinua un mare blu intenso. I
villaggi di casette bianche rendono il paesaggio idilliaco.
Il monte più alto,
Tourlos, è a 585 metri sul mare. L’isola è ricca di ferro e l’attività di
estrazione di questo minerale risale all’antichità. Serifos ha anche piccole
vallate che ospitano coltivazioni di ortaggi, alberi da frutta e vite.
Il capoluogo dell’isola è
Chora o città di Serifos, centro abitato che sorge su un’altura affacciata sul
golfo di Livadi, nella parte sud-orientale dell’isola. nel sottostante porto di
Livadi arrivano i traghetti che collegano Serifos con il Pireo e le altre
Cicladi. Il centro abitato di Chora è formato dalle tipiche casette bianche a
cubo delle Cicladi. Si tratta di una manciata di case con una vista mozzafiato
sul mare. Chora è divisa in due parti: una alta e una bassa. Nella parte alta
si trova una piazza principale che ospita il palazzo comunale, in un edificio
neoclassico, e la chiesa di San Athanasio. Nella parte bassa, invece, c’è la
piazza dei Mulini, con i classici mulini a vento delle Cicladi, e una zona
turistica con negozi e locali notturni. Diverse sono le chiesette di Chora,
arrampicate sulla roccia e con una vista mozzafiato sul mare: San Giovanni,
Stavrós.
Altri villaggi di Serifos
sono: Koutalas, Megalo Livadi, Sikamia, Galani, Kentarchos, Pirgos, Panagia.
Livadi, come abbiamo detto è lo scalo di Chora e anche un centro balneare,
grazie alle vicine spiagge. Megalo Livadi si affaccia sulla costa
sud-occidentale e risale al XIX secolo, realizzato i funzione dell’attività
mineraria di estrazione del ferro di cui ospitava il quartier generale. Oggi
gli edifici sono abbandonati. Alcuni si affacciano sulla spiaggia della baia
dove sorge il centro abitato e ospitano strutture ricettive o case per le
vacanze. Legato alle miniere di ferro era anche Koutalas, piccolissimo
villaggio della costa meridionale affacciato su una baia sabbiosa, dominata
dalla chiesetta con tetto a volta azzurro di Agia Irini. Da visitare qui anche
la torre bianca ellenistica. Il villaggio di Pirgos si trova nell’entroterra
del nord dell’isola ed è un paese fantasma. Accanto sorge Panagià, piccolo
villaggio che ha ancora qualche abitante e dal quale si può ammirare un
panorama su tutta l’isola. Due villaggi semi abbandonati sono poi Galani e
Kentarchos, abbarbicati sempre sulle montagne dell’entroterra nord, ma con
vista mozzafiato sul mare. Da visitare, vicino Galani, il monastero fortificato
di Moni Taxiarchon, dipinto di bianco, anche questo con vista magnifica sul
mare blu.
L’isola di Serfios è da esplorare
per il suo suggestivo entroterra, spoglio e bruciato, ma a tratti verde, con
panorami stupendi e molte chiesette sparse. Da vedere la chiesa di Agios Sotis,
che sorge su un piccolo promontorio roccioso della costa orientale, con vista
magnifica sull’omonima baia su ci si affaccia.
Serifos offre tante
spiagge incantevoli, libere e selvagge, soprattutto poco frequentate, dove
abbandonarsi al relax totale. Oltre alla appena citata della baia di Agios
Sotis, dove la roccia ocra, la sabbia dorata e il terreno brullo sono bagnati
da un mare blu intenso, segnaliamo più a nord sulla costa orientale la spiaggia
di Psili Ammos, una mezzaluna di sabbia dorata ombreggiata dagli alberi e
dotata di servizi e taverne. Poco più a nord c’è la spiaggia di Agios Ioannis,
con l’omonima chiesetta. Una baia più isolata, ma molto bella.
Sulla costa meridionale si
affacciano la lunga spiaggia di Livadi, tante piccole baie e insenature
rocciose e impervie, la piccola spiaggia di Kalo Ampeli, che si raggiunge
scendendo un sentiero dalla montagna sulla quale svetta la chiesa di Sotíros;
le tre spiagge di Vadia, Ganema e Koutalas affacciate su un’unica grande baia,
divise da costoni rocciosi sui quali svettano le chiese di Agios Konstantinos e
Agia Irini.
Sulla costa occidentale,
oltre alla spiaggia della baia di Megalo Livadi, troviamo la spiaggia di
Avissalos . Sulla costa settentrionale, invece, le baie di Sikamia e Paltis
Gialos, raggiungibili dl villaggio di Panagià. Sono entrambe spiagge sabbiose
molto belle e selvagge.
Isole della Grecia: come
arrivare a Serifos
Serifos è facilmente raggiungibile
dal porto del Pireo. In aliscafo la traversata dura poco più di due ore e
mezza. Sull’isola ci si sposta con auto o scooter a noleggio.
VIDEO: Isole della Grecia,
la bellissima Serifos
http://www.viagginews.com/2017/07/10/isole-grecia-serifos/
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