Pochi
anni fa Mario Monti definiva la Grecia il più grande successo dell’Euro. Ora
anche il nostro paese raggiunge quei vertici di vittoria, con il dilagare della
povertà in dimensioni mai viste, se non subito dopo la guerra.
di
Giorgio Cremaschi
A
spiegare i 14 milioni di poveri servono, ma non bastano, i 7 milioni di
disoccupati. Infatti milioni di lavoratori precari e supersfruttati non
riescono, pur lavorando, a raggiungere un reddito dignitoso. Pochi giorni fa
Renzi, intraprendendo la sua battaglia mediatica contro il fiscal compact, ha
detto che tre anni fa l’italia ha vinto con la UE. Immaginiamo se avessimo
perso!
La realtà
è che le politiche di austerità e distruzione dei diritti sociali della Unione
Europea, di cui l’euro è lo strumento fondamentale, hanno davvero vinto. La
miseria e la disoccupazione diffusa permettono di pagare il lavoro sempre meno
e di guadagnare sempre di più a grandi imprese, finanza, super ricchi. Se poi i
governi colpiscono il lavoro con Jobsact e misure simili, tutto diventa ancora
più facile per chi ha il capitale. E infatti in Italia poco più dell’1% della
popolazione oggi detiene quasi un quarto di tutte le ricchezze del paese.
Sempre
più ricchezza va a sempre meno persone e si trasferisce dai paesi impoveriti a
quelli più ricchi. In questi giorni le banche tedesche festeggiano 1,34
miliardi di profitti extra incassati con la usura esercitata sulla Grecia. Il
cui governo ora, per allentare il cappio che lo strangola, offre agli strozzini
leggi contro il diritto di sciopero. Il crumiro Tsipras è in perfetta sintonia
con Renzi, che per avere qualche soldo in più da spendere in campagna
elettorale, sventola anch’egli la bandiera della legge antisciopero.
La Grecia
ha svenduto tutti i suoi beni agli usurai internazionali e lo stesso ci
apprestiamo a fare noi con la nuova, conclusiva, campagna di privatizzazioni in
arrivo. Della quale i miliardi regalati per salvare le banche sono solo un
costosissimo anticipo.
Tutti
errori? No ha ragione Monti, questi sono i veri successi di un sistema di
potere europeo concepito già con il trattato di Maastricht del 1992. Un sistema
di potere che si è dato il compito di distruggere le due principali conquiste
del continente, i diritti del lavoro e lo stato sociale, per creare nuove
opportunità per il mercato e per i grandi profitti. I poveri aumentano per far
star meglio i ricchi, questa la brutale realtà.
Che il
palazzo, con la complicità di razzisti e fascisti, riesce a nascondere
perfettamente facendo credere ai poveri che essi siano tali per colpa degli
ancora più poveri. Così al posto dell’emergenza povertà in Italia tutta la
politica in Italia si concentra sull’emergenza migranti, e i profitti crescono
indisturbati, anzi riveriti.
Quindi,
signori che finora avete governato in Italia ed in Europa e che, quale che
fosse la vostra appartenenza politica, avete tutti fatto le stesse cose,
signori niente lacrime di coccodrillo, festeggiate. Il dilagare della povertà è
il vostro più grande successo e i ricchi vi ringraziano.
Monti:"La Grecia è il successo dell'euro."
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου