Premier
Zaev, 'facciamo una scelta per futuro del Paese'
(ANSA) -
SKOPJE - Il via libera al negoziato di adesione della Macedonia alla Nato e
l'annuncio sull'inizio il prossimo anno dei colloqui per l'ingresso nella Ue,
conseguenza del recente accordo con la Grecia sul nuovo nome del Paese ex
jugoslavo (Repubblica di Macedonia del nord), sono stati celebrati con
festeggiamenti organizzati sabato sera in 15 citta' della Macedonia.
Canti,
balli e concerti hanno riunito migliaia di persone festanti per la
concretizzazione della prospettiva euroatlantica del Paese balcanico.
"Oggi le forze che ci dividono non sono cosi' forti come le forze che ci
uniscono. Le forze che ci uniscono sono la data di avvio del negoziato di
adesione alla Ue (giugno 2019. ndr) e l'invito a entrare nella Nato. Facciamo
una scelta per il futuro della Macedonia, il nostro futuro comune.
Per noi,
per il nostro Paese, per il futuro dei nostri figli e delle prossime
generazioni", ha detto il premier socialdemocratico Zoran Zaev che ha
partecipato ai festeggiamenti organizzati a Bitola, nel sud del Paese. Sempre a
Bitola, in un'altra parte della citta', si e' svolta una manifestazione
antigovernativa organizzata da oppositori dell'adesione alla Nato. Su uno
striscione campeggiava la scritta 'Nato=War, Blood, Tears, Death'. Le
manifestazioni si sono svolte nella calma, ad eccezione di lievi incidenti e
tafferugli senza conseguenze rilevanti. L'accordo con la Grecia sul nuovo nome,
osteggiato dall'opposizione conservatrice e dallo stesso presidente Gjorgje
Ivanov, che si rifiuta di firmare la relativa legge di ratifica, verra'
sottoposto a referendum il prossimo autunno.
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