Kyriakos Mitsotakis
Atene, 18 07 2018 - Il principale partito di opposizione in Grecia,
Nuova democrazia (Nd), ha criticato il governo per la gestione del caso
creatosi dopo l’espulsione dei due diplomatici russi dal paese per motivi di
sicurezza nazionale.
18 07 2018
In particolare Nd ha osservato che l’esecutivo non ha
riferito in parlamento i dettagli su quanto accaduto. “Mentre ogni tentativo di
intervento straniero negli affari interni di un paese deve essere
immediatamente affrontato, è inaccettabile per un problema così serio, il
governo si arrangia con le fughe di notizie e l'unica informazione che arriva
ai cittadini e ai partiti provenga da informazioni sui media e da fonti
anonime", si legge in un comunicato di Nd, ripreso dal sito del quotidiano
"Kathimerini". Nella nota, inoltre, si critica la motivazione addotta
dal governo, secondo le presunte "attività illecite" che sarebbero
state condotte dai diplomatici erano in qualche modo in opposizione all'accordo
sul nome raggiunto dai governi di Grecia ed ex Repubblica jugoslava di
Macedonia (Fyrom).
(Gra)
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