Tasios (presidente albergatori), nostro paese ospitale e
sicuro
(ANSAmed) - ROMA, 13 mar - Il 2018 è un anno fondamentale
per la Grecia e il suo turismo, e con ogni probabilità sarà un altro anno
record: lo afferma Grigoris Tasios, presidente della Federazione panellenica
degli albergatori (Pox), notando come le prenotazioni da tutti i mercati siano
in rialzo, compresa l'Italia.
"Il nostro è un paese sicuro, ospitale e che offre esperienze uniche - spiega Tasios - Nel 2016 abbiamo avuto quasi 1,4 milioni di visitatori dall'Italia, e per il 2017 dovremmo assestarci a 1,43 milioni, con un incremento del 3%".
Grigoris Tasios con la ministra del Turismo greca Eleni Kountoura
La Grecia, nel 2017, ha superato i trenta milioni di
turisti.
Cifre che secondo gli operatori sono destinate ancora a
crescere.
In particolare, i turisti italiani in Grecia si
concentrano soprattutto nella stagione estiva con particolare preferenza per le
isole dello Ionio e dell'Egeo come Zante, Cefalonia (la prima per visitatori
italiani nello Ionio), Santorini, Rodi, Limnos ed altre. Alcuni turisti
preferiscono anche la stagione primaverile per vacanze maggiormente orientate
alla visita dei principali siti archeologici del Paese come la capitale Atene,
che sta crescendo come meta per i cosiddetti 'city break'. Ma risultano in
forte crescita anche la penisola Calcidica, Salonicco, e le isole Sporadi.
Previsioni rosee sono state fatte anche da Yiannis Retsos, presidente della
Confederazione greca del Turismo (Sete), che in un recente incontro con la
stampa ha sottolineato come le aerolinee che volano in Grecia avessero già
messo in campo un +4% di posti per il 2018. "Lo slancio della Grecia sta
continuando - ha detto, citato dal sito Greek Travel Pages - , come mostrano
anche solo questi dati. In generale, il 2017 è stato un anno di successo con un
aumento delle permanenze, degli arrivi e degli incassi". Per il 2017, ha
aggiunto, il turismo in Grecia ha avuto un fatturato di 14,5 miliardi di euro.
Secondo i dati dell'Insete, la branca per le ricerche
della Sete, la Confederazione greca del Turismo, gli aeroporti ellenici hanno
incrementato gli arrivi internazioali dell'8,6% (18,3 milioni) rispetto al 2016
(16,9 milioni), con un +9% per l'aeroporto di Atene. Secondo Sandro Melis,
direttore vendite per l'Italia dell'aerolinea Aegean, la fiducia della
compagnia verso il mercato italiano è testimoniata dall'aumento deglio aeroporti
da cui si può volare in Grecia: Venezia, MIlano, Roma e Napoli hanno
collegamenti tutto l'anno, mentre da maggio a settembre, Aegean vola anche da
Genova, Torino, Verona, Bologna, Pisa, Bari, Palermo e Lamezia Terme.
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου