Progetto
europeo coinvolge 15 partner, coordinato da Ispra
Plastica spiaggiata © EPAPlastica spiaggiata © ANSA/EPA
SIENA - Un
progetto specifico per tutelare dalle plastiche le aree protette del
Mediterraneo, tra le più colpite al mondo da questi rifiuti. E' 'Plastic
Busters Mpas', appena avviato e finanziato con 5 milioni di euro dal fondo
europeo Interreg Europe, che deriva da Plastic busters, iniziativa dell'Università
di Siena.
26 marzo 2018
Il progetto, quadriennale, coinvolge 15 partner da Italia, Spagna,
Francia, Grecia, Albania, Croazia e Slovenia: è coordinato da Ispra mentre la
responsabilità scientifica è dell'Università di Siena. 'Plastic Busters Mpas'
avrà il compito di diagnosticare gli impatti delle macro e microplastiche sulla
biodiversità nelle aree marine protette, di definire e testare misure di
sorveglianza, prevenzione e mitigazione dell'inquinamento marino da rifiuti
plastici, di sviluppare un quadro comune di azioni, di politiche e di
legislazione. Obiettivo è anche definire un piano di governance congiunta.
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