GLOCAL. Oggi
25 marzo è festa nazionale in Grecia, a Cipro e nella Repubblica di San Marino.
In Grecia è
la: “Festa dell’Indipendenza”, a Cipro ricorre la: “Festa greca dell’indipendenza”
e a San Marino si ricorda l’Anniversario dell’Arengo che risale al 1906.
25 03 2018
E il
giorno che celebra l’inizio dell’ insurrezione greca contro i Turchi, avvenuta
nel 1821; questo giorno viene celebrato con parate militari in tutta la Grecia.
Il 25 marzo: il giorno in cui si l’inizio dell’insurrezione dei Greci contro la
dominazione turca nel 1821 e pertanto di organizzano parate militari e
manifestazioni civili i tutta la Grecia. La solennità di questo giorno viene
ricordata anche con un giorno di vacanza a scuola, i negozi e gli uffici
pubblici per permettere ai cittadini di partecipare alle manifestazioni
organizzate. Il 25 marzo è anche considerato il giorno per eccellenza della
primavera: i ragazzi lasciano dei fili rossi sugli alberi e questi saranno poi
raccolti dalle rondini che rientrano dopo la migrazione invernale. Soprattutto
nelle isole, i contadini aspettano questo giorno per condurre le pecore e le
capre fuori dal luogo dove hanno trascorso l’inverno e portarle in montagna a
pascolare, come ricorda un proverbio popolare: “Tosa la lana, suona il
campanello e sali sui monti a pascolare”.
Cipro
L’inno nazionale cipriota, in greco Ύμνος εις την Ελευθερίαν cioè “Inno alla
Libertà”, è un poema scritto nel 1824. Fu cantato per la prima volta a seguito
dell’indipendenza dal Regno Unito. L’inno segue la stessa melodia di quello
della Grecia, per intendere il legame fra i due popoli. Anche in questo caso
l’inno non è sentito come proprio dalla minoranza turca a nord. La cucina cipriota è di tipo mediterraneo con
influenze mediorientali. Caratteristici sono piatti di carne come il tavas
(stufato di agnello o manzo con pomodori, cipolle e cannella) e lo stifado, uno
stufato di agnello o coniglio cucinato con cipolle, vino e aceto. Altri piatti
tipici della cucina cipriota sono la spanakopita, le kouperia (foglie di vite
ripiene di riso o di carne), le yemista (verdure ripiene cotte al forno), le
midye tavasi (cozze pastellate e fritte in olio), i dolmades (foglie di vite
ripiene), il pourgouri (grano tritato, cotto a vapore con cipolle fritte), la
moussaka e l’hummus. I dolci sono la Kadeifi (torta di miele), l’Halvas (a base
di miele). Famosi sono i vini di Cipro tra cui il vino dolce Commandaria e, tra
i liquori, l’ouzo o raki a base di anice.
Repubblica
di San Marino
La festa nazionale del 25 marzo ricorda l’Arengo del 1906 che segnò la fine del periodo oligarchico e la nascita di un parlamento eletto direttamente dai cittadini. A questa ricorrenza è stata associata la Festa dei Corpi Militari. Il cerimoniale militare prevede la rassegna da parte del Comandante Superiore delle Milizie dei Corpi Militari in alta uniforme, schierati davanti all’Ara dei Volontari, e la successiva deposizione di una corona di alloro alla base dello stesso monumento in onore dei volontari e dei caduti sammarinesi di tutte le guerre. I Corpi Militari si portano quindi, sfilando per le vie del Centro, alla Basilica del Santo dove il Cappellano Militare celebra la Santa Messa, in suffragio dei commilitoni defunti. Il momento centrale della giornata è quello successivo , quando i Corpi Militari si schierano in Piazza della Libertà davanti a Palazzo Pubblico. In questa suggestiva cornice, dopo aver presentato le armi agli Eccellentissimi Capitani Reggenti, e dopo i discorsi di rito, ha luogo il giuramento delle nuove reclute e la cerimonia di consegna delle Medaglie. A conclusione della Festa, dopo l’ammainabandiera, i Corpi Militari della Milizia Uniformata con la Banda, della Guardia del Consiglio, della Gendarmeria e della Guardia di Rocca rientrano nei loro quartieri sfilando in parata per le contrade del centro storico.
http://lazionauta.it/2018/03/in-grecia-e-festa-per-lindipendenza/
La festa nazionale del 25 marzo ricorda l’Arengo del 1906 che segnò la fine del periodo oligarchico e la nascita di un parlamento eletto direttamente dai cittadini. A questa ricorrenza è stata associata la Festa dei Corpi Militari. Il cerimoniale militare prevede la rassegna da parte del Comandante Superiore delle Milizie dei Corpi Militari in alta uniforme, schierati davanti all’Ara dei Volontari, e la successiva deposizione di una corona di alloro alla base dello stesso monumento in onore dei volontari e dei caduti sammarinesi di tutte le guerre. I Corpi Militari si portano quindi, sfilando per le vie del Centro, alla Basilica del Santo dove il Cappellano Militare celebra la Santa Messa, in suffragio dei commilitoni defunti. Il momento centrale della giornata è quello successivo , quando i Corpi Militari si schierano in Piazza della Libertà davanti a Palazzo Pubblico. In questa suggestiva cornice, dopo aver presentato le armi agli Eccellentissimi Capitani Reggenti, e dopo i discorsi di rito, ha luogo il giuramento delle nuove reclute e la cerimonia di consegna delle Medaglie. A conclusione della Festa, dopo l’ammainabandiera, i Corpi Militari della Milizia Uniformata con la Banda, della Guardia del Consiglio, della Gendarmeria e della Guardia di Rocca rientrano nei loro quartieri sfilando in parata per le contrade del centro storico.
http://lazionauta.it/2018/03/in-grecia-e-festa-per-lindipendenza/
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