Le isole
Cicladi sono tra le più famose e visitate delle Grecia. Isole pittoresche, dai
bianchi villaggi arroccati sulle montagne e dalle prelibatezze culinarie, meta
ideale per chi desidera una vacanza rilassante tra calette solitarie, mare
cristallino, bouganville dai colori sgargianti e siti archeologici.
Camilla Giantomasso, 24 03 2018
L’arcipelago
delle Cicladi consta di più di duecento isole tutte bagnate dal Mar Egeo e
raccolte a cerchio (dal greco kyklos) attorno all’isola di Delo.
Le più importanti
di queste però si possono contare sul palmo di una mano e sono la mondana
Mykonos, la tradizionalista Paros, l’alternativa Ios e Santorini, l’isola degli
innamorati.
Chi però
vuole discostarsi dal turismo di massa, potrà optare su quelle località meno
conosciute e fuori dalle rotte dei tour operator, come le Piccole Cicladi.
Tra queste,
l’isola di Kea o Tzia come la chiamano alternativamente i greci. Un’isola di
appena 131 km quadrati e circa 2500 abitanti, che punta sul turismo family
friendly.
Questo
piccolo paradiso è un luogo di assoluto relax, merito anche del clima che per
sei mesi l’anno, da maggio a ottobre, regala delle giornate straordinarie.
Cosa vedere
Le spiagge
Sull’isola
ci sono alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo: calette deserte, una
più bella dell’altra, alcune delle quali raggiungibili solo a piedi.
Il mare che
circonda l’isola è molto allettante per i subacquei, data la presenza di
numerosi relitti, come quello dell’HMHS Britannic, la nave sorella del Titanic,
che giace a circa 100 metri di profondità.
Architettura
e siti archeologici
L’architettura
di Ioulis (dai locali chiamata Chora), capoluogo dell’isola, si differenzia
notevolmente dalla classica architettura delle isole Cicladi, proponendo un
piccolo paese in stile mediterraneo con i tetti in terracotta e situato in cima
a una collina.
Su tutto il
territorio vi sono poi sparse numerose rovine antiche, cappelle abbandonate,
porticcioli pittoreschi e taverne ricche di charme.
Gli
appassionati di mitologia e storia antica non devono perdersi un’escursione
alle rovine del tempio di Apollo a Karthaia, sito archeologico che si trova a
strapiombo sul blu di fronte all’isola di Kythnos.
Attività
consigliate
L’isola ha
numerosi sentieri tortuosi, ideali per il trekking o lunghe passeggiate.
Le quattro
città-Stato di Korissia, Ioulis, Poieessa e Karthaia fanno parte di un network
di dodici trekking segnalati lungo oltre 80 chilometri.
A ogni modo
le attività che vanno per la maggiore sono quelle acquatiche come il windsurf, la vela, lo snorkeling e lo sci
nautico.
Anche le
immersioni sono molto gettonate, ma bisogna fare attenzione ai siti
archeologici subacquei ai quali non ci si può avvicinare, almeno senza un
diving center convenzionato.
Evento
segnalato
Ancora prima
che lo storytelling diventasse uno strumento di marketing, sull’isola di Kea
hanno ideato il “The Fairy Tales Festival”, che va in scena dal 22 al 30 luglio
proponendo i migliori aedi e cantastorie di tutto l’arcipelago delle Cicladi,
venuti per raccontare le loro storie ai bambini di tutte le età, lingue e
paesi.
Cosa
mangiare
Ingredienti
principali della cucina greca sono la carne, lo yogurt, le verdure e i
formaggi. In particolare, lo yogurt qui ha un’altra consistenza e un altro
sapore rispetto a quello che si mangia nel resto dell’Europa e lo si trova
spesso abbinato a miele e a frutta fresca tagliata a pezzi.
Anche la
feta è un formaggio greco particolarmente famoso, ideale per insaporire
l’insalata chioriatiki a base di pomodori, olive, peperoni e cipolle e condita
con olio extra vergine di oliva.
Tra i piatti
principali, la moussaka (sformato di melanzane, patate e ragù, ricoperto di
besciamella) e il souvlaki (carme cotti ai ferri) e agli involtini di formaggio
rivestiti di foglie di vite. Quanto al pesce viene cucinato soprattutto ai
ferri, oppure fritto.
Per i dolci,
note e buone sono i baklavas, fatti di sfoglia rivestita di mandorle tritate e
miele.
Curiosità
L’isola è la
patria degli antichi poeti lirici Simonide e Bacchilide, entrambi vissuti
attorno il V e IV secolo a.C. Simonide, in particolare, inaugurò la seconda
fase della lirica corale ed era noto per il suo spirito controcorrente dal
momento che cercò di non farsi influenzare troppo dai committenti, ovvero dalle
tirannidi locali.
L’isola di
Kea è stata da poco scoperta dal turismo, tanto che sono molti gli stranieri
che stanno iniziando ad acquistare un piccolo alloggio per il loro buen retiro.
Tra loro, architetti di fama mondiale come Christos Vlachos e Ioannis
Michalopoulos vi hanno realizzato splendide residenze.
Informazioni
utili
Lingua:
greco
Religione: i
cristiani ortodossi rappresentano la maggior parte dei greci.
Fuso orario:
un’ora in avanti rispetto all’Italia.
Moneta:
Euro.
Distanza
dall’Italia: le Cicladi distano circa due ore e mezza di volo dall’Italia.
Viaggiare
sicuri
Per partire
è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio.
Non ci sono
particolari precauzioni sanitarie da tenere in considerazione per chi desidera
fare un viaggio nelle Isole Ionie. È consigliabile comunque usare creme
protettive e cappelli per evitare le insolazioni se si parte nella stagione
estiva.
Quando
andare
Il clima
mediterraneo di cui gode l’arcipelago delle Cicladi regala inverni miti ed
estati lunghe, secche e calde.
A luglio e
agosto tutte le isole, soprattutto le più gettonate come Mykonos e Santorini,
vengono letteralmente prese d’assalto dai turisti, mentre durante la bassa
stagione (che va da ottobre e febbraio) è possibile godere le bellezze delle
varie isole senza fretta e, soprattutto, senza calca.
Come
arrivare
Aereo. Da
aprile a ottobre i voli diretti verso le Cicladi aumentano; si può arrivare ad
Atene per poi ripartire alla volta della destinazione prescelta.
Nave. In
estate dall’Italia partono in continuazione da Bari, Brindisi, Venezia Trieste
e Ancona traghetti diversi verso Atene e quindi verso le Cicladi.
Contatti
utili
Ente nazionale
Ellenico per il Turismo:
via Lupetta
3, Milano, tel. 02.860470; via Bissolati 78/80, Roma, tel. 06.4744249.
Come
telefonare
Prefisso
dall’Italia: 0030. Prefisso per l’Italia: 0039.
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