Se state per partire per un viaggio in Grecia, oltre a
tutte le informazioni pratiche sul posto che visiterete, le bellezze da vedere
e le attività da fare, dovete conoscere anche le usanze e i costumi locali.
27 giugno 2017
Senza bisogno di studiare le millenaria
storia greca, le sue ricchissime tradizioni e i capolavori dell’arte e della
filosofia che ci ha lasciato, vi segnaliamo qui le 10 curiosità sul Paese. Un
decalogo per orientarsi e conoscere alcuni aspetti meno noti di questa
ricchissima cultura.
Ecco le 10 curiosità e informazioni che
dovete conoscere prima di partire per un viaggio in Grecia.
1. La Grecia è uno dei Paesi più montuosi
d’Europa, con l’80% del suo territorio formato da montagne o colline. La vetta
più alta è il Monte Olimpo, con 2.917 metri sul mare. Un luogo importantissimo
anche per la storia e la cultura greca. Era considerata la casa degli Dei. Il
Monte Olimpo si trova nella parte settentrionale del Paese, tra la Tessaglia e
la Macedonia, non lontano dal Mare Egeo. Nel 1938 è stato istituito il Parco
Nazionale dl Monte Olimpo.
2. La bandiera della Grecia è composta da nove
strisce orizzontali a colori alterni, bianco e blu (ciano) e una croce bianca
sul cantone in alto a sinistra con sfondo blu. La prima striscia in alto è blu,
mentre la croce è una croce greca, ovvero formata da quattro bracci di uguale
lunghezza, e rappresenta la chiesa greco-ortodossa, in segno di riconoscimento
per aver mantenuto l’identità nazionale e l’insegnamento della lingua greca durante
i secoli della dominazione ottomana. Le nove strisce della bandiera, invece,
rappresentano le nove sillabe della frase “Libertà o morte“ (Έλευθερία ή Θάνατος – E-lef-the-rì-a i Thà-na-tos), il motto
nazionale. Secondo un’altra interpretazione, invece, rappresentano le nove
lettere della parola Έλευθερία
(Eleftherìa, Libertà). I colori della bandiera greca sono gli stessi del Land
tedesco della Baviera. Il principe ereditario di Baviera, Ottone di
Wittelsbach, fu infatti il primo re della Grecia indipendente dopo
l’occupazione ottomana, dal 1832 al 1862.
3. Il 28 ottobre di ogni anno in Grecia è
festa nazionale, si celebra il “Giorno del No” (Επέτειος του Όχι, , Epéteios tou Óchi, anche Το όχι, To óchi), ovvero il rifiuto opposto dal
Primo ministro greco Ioannis Metaxas, il 28 ottobre 1940, all’ultimatum di
Mussolini di fare entrare l’esercito italiano nel territorio greco per
contrastare gli inglesi.
4. “Una faccia, una razza” (ούνα φάτσα ούνα ράτσα, oúna fátsa oúna rátsa) è un detto
popolare per esprimere la somiglianza, fisica e culturale, tra greci e
italiani. Fu inventato a scopo propagandistico dal governo fascista italiano,
durante l’occupazione della Grecia, per convincere i greci della fratellanza
con gli italiani e invitarli a collaborare con gli occupanti italiani.
Nonostante la guerra e il triste ricordo di quel periodo, il detto è rimasto in
uso in Grecia e viene spesso usato dai greci con i turisti italiani. Invece in Italia è un’espressione poco conosciuta.
5. L’espressione in lingua inglese OK (Okay)
verrebbe dal greco Ola kalà (Όλα Καλά)
che significa “tutto bene”.
6. Malocchio. I greci sono piuttosto
superstiziosi e credono nel malocchio, soprattutto nei villaggi. L’espressione
matiasma (μάτιασμα) o
mati (μάτι, in
greco occhio) si riferisce all’atto di maledire attraverso l’occhio, mentre
baskania (βασκανία) è
la parola greca che indica la fattura in magia.
7. Il cappello bianco da chef viene dai cuochi
dei monasteri greci, che lo utilizzavano per distinguersi dai monaci che
usavano un alto cappello nero.
8. Maratona. La moderna gara podistica prende
il nome dalla città greca di Maratona, dalla quale il messaggero (emerodromo)
Fidippide (o Filippide) corse a piedi fino all’Acropoli di Atene, per
annunciare la vittoria degli Ateniesi sui Persiani nella Battaglia di Maratona
del 490 a.C. Fidippide corse per 42,195 km, la distanza adottata nella maratona
moderna.
9. Olimpiadi. Come tutti sanno, le Olimpiadi
sono nate in Grecia. I Giochi olimpici dell’antichità erano delle celebrazioni
sia atletiche sia religiose, che si svolsero dal 776 a.C. al 393 d.C. Si
tenevano nella città di Olimpia ogni quattro anni ed erano usate anche come
riferimento cronologico. Durante i giochi le guerre venivano sospese. Secondo
una leggenda fu l’eroe e semidio Eracle a inventare le Olimpiadi.
10. Il Sirtaki, la celebre danza mostrata nel
film Zorba il greco (1964), con Anthony Quinn, non è una vera e propria danza
tradizionale greca, ma fu inventata proprio per il film, unendo due versioni,
una normale e una più lenta, della danza popolare greca hasapiko ( χασάπικος).
(tratto da viagginews.com)
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