La mitologia vuole che, nell’imminenza della scoppio
della guerra di Troia, Thetis, per evitare la partenza del proprio figlio
Achille, lo celasse, travestito con abiti femminili, nell’isola di Skyros. Fino
ai nostri giorni, l’isola di Skyros nelle Sporadi settentrionali è esattamente
questo: il posto ideale dove nascondersi dal chiasso e della confusione del
turismo di massa.
07 Marzo 2013
A Skyros troverete la tranquillità e la pace di un
paradiso protetto che cela una bellezza incantevole caratterizzata da coste
impervie, paesi folkloristici ed dal fascino di una vera isola greca lontana
dal turismo di massa. Scoprirete le spiagge sabbiose ed il mare cristallino,
poco frequentate anche nei mesi di luglio e di agosto. Potrete camminare per la
verde e collinosa area settentrionale della isola, o per l’arida e selvaggia
parte meridionale. Vi immergerete nella ricchissima natura dell’isola, che è
nota anche per i suoi cavallini, una razza di pony autoctona. Skyros è l’isola
per chi rifugge le emozioni scontate e cerca il contesto ideale per una vacanza
in pieno relax.
Il carnevale di Skyros: il suono delle campane
La tranquilla isola di Skyros si trasforma,
completamente, solo una volta all’anno, per dare vita ad uno dei carnevali più
vivaci di tutta la Grecia. Il carnevale di Skyros si anima con il suono dei
campanacci delle capre che vengono indossate dagli uomini dell'isola a
rappresentare i Gheros (i vecchi). La maschera dei Gheros è costituita da un
mantello con cappuccio nero, ottenuto da una pelle di capra e dagli immancabili
campanacci. I "vecchi" corrono per le strade, da soli o in gruppo,
cantando, ballando e creando confusione per invitare la popolazione locale e
gli ospiti a brindare e ballare. Questa tradizione primordiale attrae da sempre
gli isolani che si riuniscono nelle piazze e nelle strade per festeggiare fino
alle prime ore del mattino.
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