Atene, 12 set. (askanews) - Le autorità non hanno precisato
quanto petrolio resta a bordo nè quando le operazione di recupero cominceranno.
Non sono chiare neppure le cause del naufragio, avvenuto domenica sera in
condizioni meteo del tutto tranquille, mentre la nave era alla fonda. "Ci
servono più forze per affrontare il disastro" ha detto la sindaca di
Salamina Isidora Nannou-Papathanassiou. "Se il vento cambia il problema
potrebbe diffondersi a tutto il golfo Saronico.
Il capitano
e il responsabile della sala macchine della nave sono stati incriminati per
negligenza. Barriere sono state erette per contenere la macchia di petrolio e
per raccogliere il petrolio vengono usate autocisterne, ma il carburante è
finito comunque sulla spiagge di Salamina.
L'isola è
appena al largo del porto del Pireo e dei cantieri navali e delle raffinerie di
Eleusi, una della aree più inquinate di tutta la Grecia. Nei pressi c'è anche
il depuratore di Psyttalia.
(fonte Afp)
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