Una intesa
per contrastare efficacemente tutta la filiera del traffico illecito di beni
culturali, dal furto all’immissione sul mercato, con controlli più serrati
anche per i musei. È l’impegno espresso nel patto che Dario Franceschini,
Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, e Lydia Koniordou,
Ministro della Cultura e dello Sport della Repubbica Ellenica, hanno firmato a
Corfù, nel contesto del vertice bilaterale Italo-Greco guidato dal Presidente
del Consiglio, Paolo Gentiloni, e dal Primo Ministro della Repubblica Ellenica,
Alexis Tsipras.
venerdì 15 settembre 2017
I rapporti
già eccellenti tra i due Stati saranno approfonditi, per facilitare lo scambio
di dati riguardo la legislazione in materia di tutela del patrimonio culturale,
in particolare per la prevenzione di furti, scavi illegali, importazioni ed
esportazioni illecite, oltre che per agevolare la restituzione e il sequestro
di beni di reciproco interesse. Italia e Grecia rafforzeranno anche lo scambio
e l’addestramento di personale impegnato nel contrasto al traffico illecito.
Tra i diversi impegni previsti, infine, i due Paesi discuteranno il proprio
approccio nei confronti di Musei o altre istituzioni culturali, coinvolti nel
traffico illecito di patrimonio culturale e condivideranno informazioni
riguardo la comparsa illegale sui mercati internazionali dell’arte di beni che
possano appartenere ai rispettivi patrimoni, coinvolgendo in questo le
competenti strutture investigative specializzate.
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