“Quanto
amore c’è nel mondo! Abbondante come un fiume che si riversa nei campi. Fiorito
come una collina coperta di papaveri che basta chinarsi per raccoglierli”.
Stratìs
Myrivilis, “La vita nella tomba”
Il libro
nasce dall'esperienza diretta dell'autore, che visse in prima persona le Guerre
balcaniche e la Prima Guerra Mondiale. E’ il diario di questa esperienza
bellica, mascherato dietro una serie di lettere (mai inviate) del Sergente
Costula, alter ego dell’autore, alla fidanzata. Nelle pagine si racconta la
vita nelle trincee, le atrocità della guerra ma anche l'incomparabile bellezza
dell'esistere. Spietato e lirico, il capolavoro di #Myrivilis, uno dei maggiori
autori greci del Novecento, è un inno alla vita e al valore immortale della
pace.
“La vita
nella Tomba”, Stratis Myrivilis (1924)
Editore:
Asterios Editore (2016)
Traduzione:
M. De Rosa
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