Circa 300 km, da Salonicco
a Kavala sulle tracce della vecchia via Egnatia. Li hanno percorsi 50 italiani,
tra volontari, studenti e professori dell'Università IUAV di Venezia, per
completare l'antico percorso da Durazzo a Istanbul che sarà ultimato come tappa
solo nel 2019.
Il pezzo ellenico
intitolato “Via Egnatia 2017”, ha visto il gruppo italiano fare il percorso
esatto che si effettuava in tempi antichi. Presenti tra gli altri il professor
Leonardo Marotta e lo storico e vice presidente della ONG Fuorivia Andrea
Mounecif.
Spyro Pegka, vice sindaco
di Salonicco, presentando l'iniziativa alla stampa ha detto che questo progetto
degli italiani è "un buon esempio e una buona prospettiva." Infatti
l'emergere della antica via Egnatia è importante per Salonicco, una città che è
un museo a cielo aperto.
Da parte sua, il Polyxeni
Adam-Veleni, Vice Direttore per le Antichità di Salonicco, ha detto che il
gruppo di italiani "ha incontrato persone nel loro ambiente naturale così
come si faceva millenni fa in questo tipo di viaggi”.
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