Le pensioni in
Grecia continuano ad agitare il governo Tsipras e i cittadini. Intanto si
affievoliscono le speranze di arrivare a un’intesa tra Atene e i creditori
pubblici europei, prima dell’Eurogruppo di venerdì. Contro ulteriori tagli alle
pensioni e agli stipendi, migliaia di greci sono scesi per le strade di Atene.
Una situazione esplosiva, il Paese è ormai a corto di liquidità e con le
trattative bloccate sul piano delle riforme.
“Ad eccezione dei
disabili, dice una pensionata, tutti dovrebbero scendere in piazza, perché è
certo ci saranno ulteriori tagli. Stiamo diventando sempre più poveri, e in
questa situazione ci pensiamo due volte prima di comprare anche solo lo
yogurt.” “Hanno tagliato ancora le nostre pensioni, fa notare quest’uomo. Non
ci danno nulla, ci hanno anche ingannati, le hanno abbassato ancora di più.”
Per le pensioni,
la Grecia spende il 13,3% del pil, la percentuale più alta di tutta l’UE.
Considerando gli assegni di anzianità, si arriva a una spesa complessiva del
17,5%.
Il video qui:
http://www.irishtimes.com/business/economy/thousands-of-greek-pensioners-protest-against-austerity-cuts-1.3036277
http://www.irishtimes.com/business/economy/thousands-of-greek-pensioners-protest-against-austerity-cuts-1.3036277
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