Il volo che mentre sta per iniziare il decollo si ferma
sulla pista e torna indietro, i passeggeri che vengono fatti scendere
dall'aereo ma con i bagagli che restano a bordo.
E una vacanza, nell'ultimo
spicchio d'estate rimasto, che si chiude con un finale amaro. Una disavventura che
ha preso i contorni dell'odissea per i circa 120 passeggeri del volo
Santorini-Napoli, della compagnia Volotea, la cui partenza dalla Grecia era
prevista per le 17 di oggi. Quattro ore di attesa in aeroporto, dopo lo stop al
decollo, poi la comunicazione della compagnia: il volo dovrebbe partire domani
mattina alle 11, con diciotto ore di ritardo rispetto all'orario previsto.
Volotea si occuperà di fornire albergo e pasti ai passeggeri rimasti a terra.
Per quattro ore, però, i passeggeri del volo per Napoli
sono rimasti accampati in aeroporto aspettando notizie sul da farsi, prima che
la cancellazione diventasse ufficiale. «La cosa più grave - dice Antonio, uno
dei passeggeri - è che finora nessuno della compagnia è venuto a dirci
qualcosa. A qualcuno è arrivato un sms, che parlava di rimborso o spostamento
su un altro volo. Ma a quest'ora non ci sono altri voli della stessa compagnia
in partenza, anche volendo fare una qualunque triangolazione». Poi la
comunicazione che il volo era slittato a domani mattina e che i passeggeri
avrebbero trascorso la notte in albergo. «Peccato - conclude Antonio - che i
nostri bagagli siano ancora sull'aereo fermato. Speriamo di riuscire a
recuperarli». Anche un altro volo della stessa compagnia, in partenza da
Santorini, è stato rinviato, quello diretto a Venezia: doveva partire alle
22,25, partirà poco dopo le 5 del mattino.
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