Sciopero dei
traghetti in Grecia. I marittimi chiedono un aumento salariale del 5%, ma
l'offerta delle compagnie si ferma all'1%.
Raffaello Binelli - 03/09/2018
Guai per chi
ha scelto la Grecia come meta per le vacanze e ora deve tornare a casa.
Uno sciopero
di 24 ore proclamato dal sindacato dei marittimi Pno blocca i collegamenti tra
il continente e le isole dell'Egeo e dello Ionio che non sono dotate di
aeroporti. Fallite le trattative per scongiurare l'astensione dal lavoro, dopo
che la richiesta di aumento salariale del 5 per cento, avanzata dai marittimi è
stata respinta dalle compagnie di navigazione, disposte ad offrire solamente un
ritocco dell'1 per cento.
Lo sciopero
causerà numerosi disagi ai tanti turisti che ancora accorrono in Grecia a
settembre e ai tanti greci che trascorrono le loro vacanze sulle isole e in
questo periodo dell'anno fanno ritorno sul continente.
Le compagnie
di navigazione, prevedendo lo sciopero, hanno avvertito i passeggeri già dalla
scorsa settimana e per la giornata di oggi non hanno messo in vendita
biglietti. Lo sciopero, però, potrebbe durare giorni. In ansia 180mila persone.
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