© AP Photo / Virginia Mayo
La minaccia per l'Europa non è l'uscita di singoli Paesi
dall'Unione Europea, ma il populismo e il neonazismo, ha dichiarato ai
giornalisti il presidente greco Prokopis Paulopoulos a margine del vertice del
Gruppo Arraiolos a Riga.
Istituito nel 2003, il Gruppo Arraiolos è un'associazione
non ufficiale dei capi di Stato dei Paesi dell'Unione Europea con una forma di
governo parlamentare. Il primo summit si è svolto nella piccola città
portoghese di Arraiolos. L'ultimo vertice di Riga si è svolto dal 13 al 14
settembre. Il prossimo vertice è previsto ad Atene nel settembre 2019.
Paulopoulos ha affermato che tutti i partecipanti al
vertice ritengono molto critiche e delicate le prossime elezioni per il
Parlamento europeo dal momento della fondazione dell'eurozona in quanto
rivive l'incubo del neonazismo.
"Letteralmente si decide il futuro dell'Unione
Europea. Speriamo che questa minaccia non si concretizzerà. Ci auguriamo che i
cittadini europei diranno con una sola voce: "No pasaran"! Bisogna
dire che vediamo la minaccia", — ha detto il presidente greco.
"Tutte queste forme di populismo e neonazismo,
nascoste dietro un presunto patriottismo, hanno un solo obiettivo: far rivivere
gli incubi del passato, gli incubi che hanno distrutto l'Europa e quasi tutto
il mondo. Pertanto dobbiamo lottare affinchè queste forze non passino e sia
completata la costruzione europea", ha detto Paulopoulos.
Secondo il capo di Stato greco, gli europei devono
decidere che tipo di Europa vogliono vedere.
Qualche giorno fa il primo ministro greco Alexis Tsipras
aveva messo in guardia dal pericolo del neonazismo durante un'intervento
all'Europarlamento.
A Riga, dove si è svolto il summit, ogni anno viene
organizzato un corteo con i reduci e nostalgici della legione lettone delle
Waffen SS. La manifestazione suscita malcontento e indignazione delle
organizzazioni antifasciste in tutto il mondo.
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