Battaglia di Rimini, un video girato nei luoghi della Linea Gotica

Riccione (Rimini), 18 settembre 2017 (un anno fa)- Per celebrare il 73esimo anniversario della Battaglia di Rimini, l’Ambasciata greca con il Ministero della Difesa ellenico ha presentato un filmato, girato anche nei luoghi dellaLinea Gotica, nel Riminese.

Corredato dalle testimonianze dei reduci ancora in vita, come Zachos Chatzifotiou, Konstantinos Hatziargiriou, e il 93enne Ioannis Cardias Nikolopoulos, ieri tornato in riviera, il video parte dalla formazione e dall’addestramento della brigata in Libano e lo spiegamento ad El Alamein, per poi descrivere lo spostamento in Italia e le varie fasi della battaglia sul fronte riminese.


Tra i passaggi l’entrata sotto l’Arco d’Augusto, la firma del protocollo della resa di Rimini su pergamena in tre lingue e la battaglia sul Rubicone. Il filmato è stato proiettato in anteprima ieri sera al Palazzo del Turismo di Riccione, dove tra l’altro è stata allestita una mostra fotografica, come il video, prodotta e diretta da Giannis Korodimos. A ricordare quel 21 settembre del 1944, quando durante l’offensiva che interessò Rimini, Riccione e l’entroterra, arrivò la Terza Brigata di montagna greca per rinforzare il fronte, è stata una serie di pannelli con una cinquantina di foto, concesse del Museo della Guerra di Atene. In esposizione, oltre a diversi spaccati di Rimini, l’arco d’Augusto e due drammatiche foto della chiesa di San Lorenzo in Strada di Riccione, teatro di un cruento scontro.


Le due iniziative, in mattinata sono state precedute dalla visita di una delegazione greca al cimitero ellenico di guerra di Riccione, a Fontanelle sulla Flaminia, dove amici e congiunti sono tornati a pregare sulle tombre di amici e familiari. In raccoglimento un centinaio di greci tra i quali Costantino Perifanòs, che il 15 agosto ha compiuto 100 anni. Perfettamente in forma (non usa neppure il bastone) era in prima fila nel camposanto dove riposa il fratello Alexandròs, che con altri commilitoni, perse la vita durante la Liberazione di Rimini.
Ieri mattina alle 11 sono stati ricordati tutti, ognuno con il proprio nome.


Con numerose medaglie sul petto è tornato anche il 93enne Ioannis Cardias Nikolopoulou, che ancora con tanto sgomento ricorda i drammatici giorni vissuti lungo la Linea Gotica. Pagine di storia rispolverate ai piedi dell’imponente croce da un rappresentante del Governoo greco. 

Al suo fianco le guardie greche del Presidente della Repubblica, i reparti militari italiani con la banda musicale della Brigata Folgore ed ellenici, la Polizia municipale, due amministratori in sostituzione dei sindaci di Riccione e Rimini, e Padre Eustachio Raftopoulos, inviato dal parroco Dionisi di San Demetrio di Bologna, ieri impegnato nel capoluogo con il patriarca. Tra i presenti l’ambasciatrice di Grecia in Italia e rappresentanti della Difesa presso l’Ambasciata, tra i quali l’addetto per la Difesa, Michail Ktsaris. Nives Concolino.



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