Atene, 03 giu 09:30 - (Agenzia Nova) - La maggioranza dei cittadini greci
non sarebbe convinta dalla tesi portata avanti dal governo di Alexis Tsipras,
secondo cui l'esecutivo avrebbe accettato con i creditori internazionali il
migliore accordo possibile per concludere il programma di salvataggio.
L'ultimo
sondaggio dell'Università di Macedonia, pubblicato dall'emittente televisiva
"Skai", indica che il 40 per cento degli intervistati ritiene che le
ultime misure concordate dal governo di Atene siano tra le più dure dall'inizio
della crisi economica. Il secondo accordo più duro venne accettato, sempre
secondo gli intervistati nel sondaggio, dall'ex premier George Papandreou
(2010-2011) e il terzo dal governo di Antonis Samaras (2012-2015). Per il 78
per cento dei cittadini sentiti dall'Università di Macedonia, le misure
recentemente approvate dal parlamento di Atene rappresentano un quarto
memorandum nell'ambito del piano di salvataggio.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto, dal sondaggio emerge che il
principale partito di opposizione - Nuova democrazia (Nd) - continua a essere
primo con il 32,5 per cento, seguito dal partito governativo Syriza 16,5 per
cento. Il Partito comunista greco (Kke) e la formazione di estrema destra Alba
dorata sarebbero al terzo posto con il 7,5 per cento delle preferenze, seguiti
dal Partito socialista panellenico (Pasok) con il 5,5 per cento. L'Unione dei
centristi e l'altro partito dell'attuale coalizione di governo - Greci
indipendenti (Anel) -, sarebbero insieme ai partiti Antarsya e To Potami (Il
Fiume) sotto la soglia del 3 per cento per l'ingresso in parlamento. Tra i
leader politici, il presidente di Nd Kyriakos Mitsotakis sarebbe primo con il
30 per cento dei consensi seguito dal premier Tsipras al 19 per cento.
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