Τρίτη 27 Ιουνίου 2017

Grecia, torna l'incubo anarchico. Lettere bomba e assalti: Atene nel caos

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Dall'attacco all'ex premier Papademos alle lettere bomba: in Grecia è tornato l'incubo della violenza anarchica e di estrema sinistra

In Grecia torna ad affacciarsi in modo inquietante l'ombra della violenza anarchica e di estrema sinistra. Solamente un mese fa un ordigno esplosivo nascosto in una busta è detonato all'interno dell'auto dell'ex capo della banca centrale greca ed ex premier Lucas Papademos, nel centro di Atene.

L'ATTACCO A PAPADEMOS SEGNALE INQUIETANTE

Mentre gli attacchi di piccole dimensioni a imprese, polizia e politici da parte di gruppi estremi di sinistra non sono una novità per la Grecia, la scelta di copire bersagli sempre più ambiziosi sta preoccupando e non poco le istituzioni di Atene. A marzo, una lettera bomba partita proprio dalla Grecia è stata intercettata sul tragitto. Il destinatario era il ministro tedesco del finanza Wolfgang Schäuble. Nelle scorse settimane è rimasto ferito un dipendente del Fondo Monetario Internazionale di Parigi.

LE ACCUSE A TSIPRAS

Il capo dell'opposizione Kyriakos Mitsotakis di Nuova Democrazia accusa il partito di sinistra di Tsipras, Syriza, di favorire l'odio anti-establishment che secondo lui porta agli attacchi. Mitsotakis accusa il primo ministro di non adottare misure adeguate per proteggere i potenziali bersagli, compreso lui stesso, se - come si attende con fiducia - diventasse il prossimo primo ministro greco dopo le prossime elezioni generali previste per il 2019.

ECCO CHI SONO I VIOLENTI DI GRECIA

Mentre i "guerriglieri urbani" della Grecia affermano di voler istigare una rivoluzione, gli esperti dicono che i suoi membri sono tipicamente giovani ben educati, di famiglie di classe media, motivati da un desiderio di verbalizzare la loro ostilità al sistema. Le dichiarazioni di responsabilità per gli attacchi sono spesso accompagnate da lunghe frasi teoriche contro i politici.

LE NUOVE ORGANIZZAZIONI ANARCHICHE IN GRECIA


Come molte nazioni europee, la Grecia è stata scossa dal terrorismo di sinistra negli anni '70 e '80. Gruppi marxisti-leninisti come il 17 novembre (17N) e la lotta popolare rivoluzionaria (ELA) hanno effettuato bombardamenti e assassini di alto profilo, incluso l'assassinio del capo della stazione della CIA Richard Welch nel 1975 e di Stephen Saunders, militare dell'ambasciata britannica, nel giugno 2000. Questi gruppi furono definitivamente smantellati, ma ora il timore è che i radicali greci si siano riorganizzati in nuovi modi e con una struttura più anarchica e autodefinita, priva di agenda politica che non sia la rabbia anti sistema.


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