Sabato 26
maggio alle ore 20.00, l’Auditorium Nino Rota di Bari ospita la ventunesima
edizione del “Magna Grecia Awards”, condotta da Fabio Salvatore, scrittore,
fondatore e direttore artistico del riconoscimento dedicato alla cultura della
vita, con la partecipazione della web star Yuri Gordon Sterrore. Il premio è
presieduto da Luigi De Santis.
La
manifestazione che sostiene il progetto HOME di Trenta Ore per la Vita sceglie
come claim “Se Saprai Starmi Vicino”, titolo della poesia di Rosita Vicari
attribuita a Pablo Neruda, che diventa il denominatore comune delle storie
premiate, storie di altruismo e vicinanza, storie di diritti rivendicati e di
giustizia.
Madrina
d’eccezione Lorella Cuccarini, ospiti della serata i giornalisti Paolo
Borrometi eFederica Angeli, Don Aniello Manganiello già premiati nelle scorse
edizioni per l’impegno a favore della legalità e della giustizia, la saggista
Barbara Benedettelli, presidente del Comitato d’Onore, la scrittrice Catena
Fiorello, Ambasciatore Straordinario del MGA, il giornalista Claudio Brachino,
la cantante Chiara Galiazzo, i ballerini Angela Mastrovito e Gianluca
Lanzillotta.
Un
riconoscimento che rinvia alla bellezza dell’anima e della mente, ispirandosi
ai valori della Magna Grecia e che quest’anno premia: i cantautori Giovanni
Caccamo e Renzo Rubino, le note e le parole di Diodato e Roy Paci, il volto
femminile del cinema italianoMargherita Buy, gli attori Vinicio Marchioni,
Chiara Francini, in libreria con il nuovo romanzo “Mia madre non lo deve
sapere” (Rizzoli), Cristiano Caccamo, Sveva Alvitidivenuta star internazionale
grazie al ruolo in Dalida, è una delle attrici più richieste in Francia, l’ironia “pensosa” di Enzo Iacchetti, a cui sarà tributato il premio “Remo
Remotti”, “il grillo parlante” Piero Chiambretti, il mattatore della TV e del
Teatro italiano Flavio Insinna, la giornalista Rai Tiziana Ferrario per il
suo impegno a favore dei diritti delle
donne con il libro “Orgoglio e Pregiudizi” (Chiarelettere), il giornalista e
critico musicale Gino Castaldo che, anche con “Il romanzo della Canzone
Italiana”(Einaudi),contribuisce alla diffusione della cultura e della storia musicale e Anna Dello
Russo, icona fashion e direttrice creativa di Vogue Japan, rappresentante della Puglia nel mondo.
Il Magna
Grecia Awards, da sempre attento alle nuove forme di comunicazione e ai
linguaggi innovativi, sarà attribuito a Casa Surace, una community di oltre due milioni di persone
eal talent scout Eugenio Scotto.
Premiate le
storie, gli esempi di vita ispirati alla solidarietà e all’impegno civile:
- Il
Progetto “In viaggio per guarire” della prof.ssa Anna Berenzi della sezione
ospedaliera dell'I.I.S. "B.Castelli". Un gruppo di ragazzi, uniti
dall’aver vissuto l’esperienza di una grave malattia, si prepara ad un viaggio
speciale - un viaggio per l’Italia - dove incontrare coetanei a cui spiegare
cosa ha significato trovarsi dall’oggi al domani a pensare che la vita non è
scontata. I ragazzi raccontano una
scuola diversa incontrata in ospedale e a casa, una scuola su misura che ha
permesso loro di mantenere quell'importante legame con il fuori, con la vita di
prima e al passo con i propri compagni. Con i loro vissuti testimoniano come la
donazione del sangue o del midollo rappresentino un’importante scelta di
generosità .
- Padre
Ibrahim Alsabagh, parroco della comunità latina di San Francesco d’Assisi ad
Aleppo, testimone di una guerra che continua a sterminare civili, la sua
missione in quel territorio è un viatico per il dialogo, l’accoglienza e la
pace.
- Daniele
Piervicenzi, inviato del programma
“Nemo” (Rai 2), aggredito da Roberto Spada dell’omonimo clan per la sua
inchiesta sulla mafia nel litorale romano.
- Gianpietro
Ghidini, il papà salva adolescenti, il manager bresciano che incontra i
ragazzi per metterli in guardia dai
rischi delle pasticche. Suo figlio Ema morì a 16 anni per un allucinogeno. Un
papà coraggioso che rinasce ed oggi incontra e abbraccia tanti altri Figli: i
giovani fragili, forti, soli. Attraverso la fondazione Pesciolino Rosso e
Giampietro li aiuta a trovare la bellezza della propria vita senza cadere nelle
voragini dell’alcool e delle droghe.
- Giuseppe
Antoci, ex Presidente del Parco dei Nebrodi,
scampato ad un agguato di mafia nel 2016, bersaglio continuo della
criminalità organizzata per la lotta contro i clan dei pascoli nel messinese,
costretto ad una vita sotto scorta.
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