Il poeta e giornalista greco Konstantino Kavafis ha composto Itaca per dire al lettore di godersi la vita.
Konstantino Kavafis (1863 – 1933) è stato un poeta e giornalista greco dalle idee radicali e
anticonformiste. Itaca è una delle sue più famose poesie. In questi versi, egli
cerca di spiegare il senso della vita usando come metafora il viaggio di Ulisse
verso casa, dopo la fine della guerra di Troia.
VERONICA DI NORCIA, 23 ottobre 2017
Secondo Kavafis, non bisogna
avere fretta di giungere a destinazione, alla propria “Itaca”, ma si deve
approfittare del viaggio (e quindi della vita) per esplorare il mondo, crescere
intellettualmente e ampliare il proprio patrimonio di conoscenze.
Se per Itaca
volgi il tuo viaggio,
fa voti che
ti sia lunga la via
e colma di
vicende e conoscenze.
Non temere i
Lestrigoni e i Ciclopi
o Poseidone
incollerito: mai
troverai tali
mostri sulla via,
se resta il
tuo pensiero alto, e squisita
è l’emozione
che ti tocca il cuore
e il corpo.
Né Lestrigoni né Ciclopi
né Poseidone
asprigno incontrerai,
se non li
rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li
drizza il cuore innanzi a te.
[…]
Itaca tieni
sempre alla mente,
la tua sorte
ti segna quell’approdo.
Itaca, l'isola natia di Ulisse è scelta da Vafakis come metafora del fine vita
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