Cittadina
del mondo, anche lei una delle tante fuggite dai rischi di una guerra, in
questo caso civile, Eleni Foureira è l’altra grande protagonista
dell’Eurovision Song Contest 2018 insieme alla vincitrice Netta Barzilai.
Gareggiava
sotto le insegne di Cipro ma in realtà la sua nazionalità è greca e le sue
origini albanesi (una dei tre nativi del Paese delle Aquile in gara insieme a
Ermal Meta ed Eugent Bushpepa).
Entela
Fureraj, questo il suo nome di battesimo, è
concittadina di Ermal Meta essendo nata a Fier (Albania) il 7 marzo
1988. Arrivata in Grecia da bambina per sfuggire alla guerra civile in atto nel
suo paese e si è stabilita ad Atene, nel quartiere di Kallithea. Quando ha iniziato la carriera musicale, ha dovuto fare i conti con gli allora difficili rapporti fra greci ed albanesi e
così per lungo tempo ha tenuto nascoste le sue origini, facendosi passare per
brasiliana.
Dal 2010,
quando ha intrapreso la carriera solista dopo avere iniziato come parte della
girlband Mystique, la sua popolarità in
Grecia e sull’isola di Cipro (il mercato musicale è lo stesso) è andata sempre
in crescendo, tanto che ha già messo in carniere quattro vittorie ai MAD Music
Awards, gli oscar della musica greca, assegnati da MAD tv, la più popolare tv
musicale ellenica.
Quattro
album all’attivo, il maggior risultato lo ha ottenuto nel 2014, grazie al
singolo ‘Tranquila’, nel quale si esibisce insieme al colombiano J Balvin, primo in classifica, che ha fatto da traino
al suo miglior risultato anche sul fronte degli album.
La “Cheryl
Cole di Grecia’, selezionata internamente dalla tv cipriota si è presa una
grande rivincita sulla tv della Grecia,
che non l’ha mai voluta scegliere per l’Eurovision: seconda nel 2010
alla selezione nazionale, aveva presentato una canzone sia nel 2016 che nel
2017, ma in entrambi i casi la sua candidatura è stata rigettata.
Il suo cuore
è diviso a metà fra Grecia ed Albania. In questa edizione dell’Eurovision si è
fatta fotografare insieme al rappresentante albanese Eugent Bushpepa facendo
con le mani il gesto dell’aquila, che in Albania è patriottico, ma lei ha
spiegato che “non c’è bisogno di creare una polemica: la Grecia è il paese dove
sono cresciuta, è la mia madrepatria e questa è una manifestazione che unisce i
popoli e le culture”
In carriera
è stata anche giudice dell’edizione greca di “So you think you can dance?”. Il
brano ‘Fuego’, che è arrivato da poco nelle radio italiane, è scritto dal greco di origine svedese Alex
Papaconstantinou, che aveva già firmato un altro pezzo arrivato nelle radio
italiane, ‘La la love’ di Ivi Adamou (2012) e dagli svedesi Geraldo Sandell,
Viktor Svensson, Anderz Wrethov e Didrick.
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