
Oltre cio’, non dobbiamo dimenticare che Il 18 maggio 2014, i cittadini di Salonicco, in una consultazione
popolare, hanno espresso con chiarezza la loro ferma opposizione alla
privatizzazione della loro azienda idrica. I NO alla privatizzazione
rappresentano il 98% dei 218000 voti espresso sul referendum.
Da un mese, (maggio 2016), il signor Krestenitis, e’
assunto dal governo Syriza come Presidente e dirigente del consiglio
amministrativo (CEO) dell’ azienda
idrica, che sta per essere privatizzata dal cosidetto governo di sinistra!
L’unica alternativa che continua ad esistere, è sostenuta dai lavoratori di EYATH, dagli
abitanti di Salonicco, dalle Municipalità e dalla gente che si oppone alla
privatizzazione di un bene comune: consiste nel mantenere l’azienda idrica in
mano pubblica e garantirne l’erogazione a un alto livello di qualità. Ciò è
possibile perché l’acqua è un bene comune e perché l’accesso all’acqua potabile
e ai servizi igienici è un diritto umano fondamentale, riconosciuto dall’ONU
(2010) e dall’ ICE – Iniziativa dei Cittadini Europei per l’acqua Diritto Umano che ha raccolto 1,9 milioni di firme in
tutta Europa.
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