Πέμπτη 30 Ιουνίου 2016

Isola di Kos,l'eccidio degli ufficiali italiani (1943)

L`intero Dodecanneso, di cui Kos fa parte, viene strappato ai turchi durante la guerra Italo-Turca che l`occupavano dal 1523. Con il trattato di Losanna, del 1923, tutto il Dodecanneso diviene possedimento Italiano e la sede del governatorato è posta a Rodi.
 L`occupazione Italiana del Dodecannesso dura dal maggio 1912 al 1947, quando con
il trattato di pace le isole furono definitivamente assegnate alla Grecia.. Effettivamente la giurisdizione italiana termina nel novembre 1943, quando tutte le isole cadono in mano tedesca. Nel maggio 1945 gli inglesi prendono possesso delle isole. 

Di fatto dunque la presenza italiana, quale occupante, termina nel 1943 e, quella amministraiva, quando gli alleati occupano le isole. Torniamo indietro.......Kos è conquistata, dagli Italiani, il 7 maggio 1912. Solo a metà anni "20 (dopo il trattato di Losanna) , cominciano ad arrivare i primi coloni italiani.

Contemporaneamente ma in modo particolare nella seconda metà degli anni "30, dopo un terremoto avvenuto nel 1933, sono costruite diverse strutture per ospitare le amministrazioni pubbliche (quasi tutte in stile arabesco), i militari ed i coloni.

Dall` occupazione del 1912 fino al 1937, la presenza militare e minima in quanto,
fino ad allora, l`isola non è ritenuta strategicamente importante, infatti, vi è staziato
un solo battaglione di fanteria (del 9° Rgt.) ed in alcuni periodo una sola compagnia
se non addirittura poche decine di uomini. Nel 1937, arriva il 10° reggimento della
Divisione fanteria "Regina". Il comando di reggimento si insedia in una caserma (non
più esistente) nella cittadina di Coo mentre i suoi reparti, I° e II° Btg, nella nuova
caserma di Linopoti (vedi foto) ed in altre piccole caserme (oggi utilizzate
dall`Esercito Greco) ed il III° Btg sull`isola di Lero, successivamente si aggiunse
anche la R.A., all`aeroporto di Antimachia, e piccoli nuclei di CC.RR.. Dopo la guerra
di Grecia, presso l`aereoporto di si insedia , anche, un piccolo reparto tedesco.
Dopo l`8 settembre 1943 i pochi tedeschi presenti sull`isola sono disarmati, e tra il
10 ed il 14 Settembre del sbarcarono gli inglesi. Dal 18 settembre, l`isola e
continuamente bombardata dall` aviazione tedesca.. Nella mattinata del 3 ottobre,
l`isola e sottoposta ad un pesante attacco aereo-navale, le truppe tedesche sbarcate
e paracadutate intrappolano quelle anglo-italiane nella cittadina di Coo, che senza
appoggio aereo cedono le armi nella mattinata del 4; sono catturati 3.235 italiani e
1.388 inglesi. Nei giorni successivi, si hanno diverse scaramucce ed esecuzioni
sommarie (di piccola entità ) con militari nascosti nelle campagne, altri ancora, in
maggioranza inglesi, riescono a rifugiarsi in Turchia. I prigionieri vengono radunati
nel Castello di Neratzia nella cittadina di Coo. Nei giorni tra il 5 ed il 7 ottobre, 103
ufficiali italiani a gruppi (sembra due) vengono portati presso le saline di Aliki a
Linopoti dove, di nascosto, vengono fucilati e sepolti in diversi punti della zona. Dal
13 marzo del 1945, di nascosto ed osteggiato dai tedeschi, inizia da parte degli
isolani, italiani e greci, il disseppellimento dei corpi, che vengono deposti in una fossa comune del cimitero cattolico di Coo. Dei 103 ufficiali fucilati sono ritrovati, in 8 fosse comuni, solo 66 corpi, solo a 44 di loro è stato possibile dare un nome Glialtri 37 giacciono, ancora, senza una croce sul luogo dell`eccidio.Il 9 maggio 1945, gli inglesi conquistano definitivamente Kos.
Il generale tedesco, Friedrich Wilhelm Müller, comandante la 22a divisione fanteria aviotrasportata, responsabile dell`eccidio e di altri episodi simili contro italiani e greci, viene processato per crimini di guerra da un tribunale greco ed impiccato ad
Atene, nel maggio 1947. 

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