In questi giorni ha lasciato il disarmo ad Ambelaki, sull’isola di Salamina, la AEOLOS KENTERIS, dopo un oblio di ben cinque anni.
Trainata da due rimorchiatori, la nave ha preso la rotta del Sud Italia, dove verosimilmente verrà rimessa in sesto, preparata nuovamente e quindi sarà reinserita in linea; non sappiamo aggiungere tuttavia dettagli sulla destinazione futura della nave, che pare sempre in mano a Nel Lines e semplicemente noleggiata per questa nuova avventura; vi sono voci che la indicano come nuova attrice della popolata saga dello stretto di Gibilterra, mentre invece secondo altre fonti potrebbe venire impiegata tra la Sicilia e Malta. Si tratta in ogni caso di una scelta molto coraggiosa, a causa delle caratteristiche della nave che ne ostacolano notevolmente la redditività.
Trainata da due rimorchiatori, la nave ha preso la rotta del Sud Italia, dove verosimilmente verrà rimessa in sesto, preparata nuovamente e quindi sarà reinserita in linea; non sappiamo aggiungere tuttavia dettagli sulla destinazione futura della nave, che pare sempre in mano a Nel Lines e semplicemente noleggiata per questa nuova avventura; vi sono voci che la indicano come nuova attrice della popolata saga dello stretto di Gibilterra, mentre invece secondo altre fonti potrebbe venire impiegata tra la Sicilia e Malta. Si tratta in ogni caso di una scelta molto coraggiosa, a causa delle caratteristiche della nave che ne ostacolano notevolmente la redditività.
Negli anni a cavallo del 2000 gli operatori greci, solitamente amanti dell’ “usato sicuro” cominciano a commissionare nuove costruzioni un po’ ovunque. A questa regola non si sottrae NEL Lines, la compagnia basata sull’isola di Lesvos, titolare di una sorta di monopolio di fatto nelle importanti rotte da Pireo a Chios e Mytilene, il principale porto di Lesvos, ed impegnata in una fitta rete di collegamenti per il Nord Egeo comprendente anche Salonicco, Limnos, Kavala, Alessandropoli, Agios Efstratios, Volos e Rafina, effettuate con MYTILENE e THEOFILOS, impegnate sulla linea principale per Chios e Mytilene, quindi usando le veterane SAPPHO e ALCAEOS sui servizi minori e col supporto delle ro/pax AGIOS RAFAEL e TAXIARCHIS per il trasporto dei mezzi pesanti. Forte della propria posizione sul mercato e desiderosa di non voler essere da meno della concorrenza, la compagnia decide di investire in nuove costruzioni veloci ma, a differenza di altri, non investe né in navi convenzionali veloci, né nei catamarani di produzione australiana che vanno per la maggiore tra chi vuole l’ultravelocità, bensì si rivolge ai cantieri francesi Alstom di Leroux, commissionando tre monohull della serie Corsaire, evoluzione di quelli già visti tra Francia e Corsica per conto dell’operatore pubblico francese SNCM Ferryterranee.
Le tre navi sono diverse tra loro per dimensioni e capacità passeggeri: la prima consegnata è la AEOLOS EXPRESS, della serie Corsaire 11000, nel 2000; la seconda, la AEOLOS EXPRESS II, serie Corsaire 10000 è del luglio 2001, mentre la presente nave, serie Corsaire 14000, è l’ultima a venire consegnata, nell’agosto 2001; il previsto nome di AEOLOS EXPRESS III viene però cambiato in AEOLOS KENTERIS in onore della medaglia d’oro olimpica sui 200 metri piani di Sidney 2000, Kostantinos Kenteris, originario tra l’altro dell’isola di Lesvos. La più grande delle nuove navi NEL, che beneficia del design interno di Arminio Lozzi, il noto designer italoamericano alla sua ultima realizzazione navale dopo una brillante carriera che, negli anni ’90, lo ha visto realizzare tutti i più belli interni delle navi greche del tempo, dopo essersi fatto conoscere come brillante disegnatore di cartoni della scuderia Hanna & Barbera, è capace di solcare il mare ad oltre 40 nodi trasportando fino a 1.742 passeggeri e 442 auto, ma per farlo necessita della spinta di due turbine a gas, oltre a due motori diesel veloci Pielstick. Questo fa sì che la AEOLOS KENTERIS, per essere in attivo, debba sempre viaggiare con altissimi fattori di carico. Dopo un inizio sulla Pireo – Chios – Mytilene, dove si pone in alternativa alle compagne di flotta più lente, accorciando notevolmente i tempi di viaggio, comincia, anche a causa dell’aumento vertiginoso dei costi dei carburanti, a passare molto tempo in disarmo. La compagnia di Lesvos cerca anche nuove rotte su cui poterla impiegare con maggior profitto, incluse le Cicladi e la rotta da Pireo per Kalymnos, Kos e Rodi, ma i margini sperati non arrivano, ed inoltre NEL apre un contenzioso col costruttore per problemi ai motori, contenzioso che si risolve con la sostituzione dei Pielstick con nuovi motori MTU, installati alla Fincantieri di Palermo nel 2006.
Rientrata in servizio, prova stavolta le rotte delle Cicladi, finché a fine anno non arriva la notizia di un charter nel Mar Rosso, che fa ben sperare la compagnia sul recupero di qualche perdita; per l’occasione, la nave cambia addirittura nome in RED SEA I, e poco dopo arriva la notizia della vendita della nave. Tuttavia, dopo un anno, la nave rientra in Grecia, e dopo un’altro anno di disarmo riprende il nome di AEOLOS KENTERIS, senza tuttavia maggior fortuna commerciale. Nel 2010 si diffondono le voci di un accordo tra Nel Lines e SNCM per scambiarsi due navi: i greci avrebbero dato ai francesi la AEOLOS KENTERIS in cambio di una nave convenzionale, inizialmente pare la MEDITERRANEE, quindi la CORSE, prima che poi la trattativa si concluda con un nulla di fatto. L’ultima stagione di servizio risale addirittura al 2011, quando per circa un mese collega Bari a Durazzo, in Albania, tornando senza rimpianti al disarmo. Da allora, solo voci su una possibile riattivazione mai avvenuta: nel 2012 su un possibile ritorno alla linea madre Pireo – Chios – Lesvos, nel 2013 per la Pireo – Paros – Naxos – Ios – Santorini, ma nulla accade, come nulla accade nemmeno nel 2015, quando si parla nuovamente di un suo reimpiego, fino a quest’anno.
In attesa di nuove notizie su questa runner sfortunata, quasi a replicare la storia dell’atleta che le da il nome, vi terremo aggiornati.
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