Al suo sesto anno di recessione, Atene lancia il più grande programma di privatizzazioni della storia.
Ιl governo ellenico di syriza-anel mette in vendita un bel pezzo di paese. Nulla è escluso: dagli immobili storici e governativi (come gli ex ministeri della Cultura e dell’Interno) alle grandi catene di alberghi, fino alla concessione di intere aree turistiche nelle più famose isole delle Cicladi.
Come in una colossale vetrina di saldi (consultabile sul sito dell’agenzia greca per le privatizzazioni, Taiped), il governo propone al miglior offerente pure le società partecipate dallo stato, come le aziende elettriche, dell’acqua e del gas naturale, porti, aeroporti, ferrovie e autostrade.
Nella svendita, a spartirsi i pezzi più importanti, a fianco di Francia e Germania, figurano soprattutto Cina, Qatar e Russia. Pechino ha già messo le mani sul porto del Pireo, lo scalo marittimo più importante del paese, l' Italia ha appena conquistato ,per 45 milioni di euro (!!!) Trainose (le locali Fs), mentre sono gia venduti i maggiori aeroporti regionali del paese! Il fondo di investimenti del Qatar è poi uno dei quattro candidati a gestire i 623 ettari di Hellinikon, il vecchio aeroporto a sud di Atene che sarà privatizzato. Mosca è interessata al settore energetico: alla compagnia petrolifera Hellenic Petroleum e a quella elettrica Dei.
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