Δευτέρα 11 Ιουλίου 2016

Lo sguardo di Ulisse

A., un cineasta greco esiliato negli Stati Uniti, torna finalmente in patria. Il ritorno coincide con un viaggio a ritroso nel tempo, nei meandri della memoria, e un'esplorazione meravigliata di un'attualità che sembra quasi irreale. Il novello Odisseo costeggia le insidie di un mondo che non riconosce, da Costanza a Bucarest: un pellegrinaggio sofferto attraverso le ambiguità e i conflitti dei Balcani.

Note

Un lungo e gravoso percorso (in tutti i sensi: il film dura tre ore) da cui emergono il cinema, la letteratura, la guerra, l'Europa orientale - simile ad un iceberg pericoloso - e il socialismo fatto a pezzi, come la statua di Lenin sezionata e trasportata da una chiatta lungo il Danubio.

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