Παρασκευή 15 Ιουλίου 2016

La camera italo-ellenica assume la Presidenza semestrale delle camere di commercio bilaterali della Grecia – a 13 luglio la cerimonia di consegna

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Il 13 luglio ha preso luogo la cerimonia di consegna della Presidenza semestrale delle camere di commercio bilaterali attive in Grecia dalla parte della camera greco-tedesca alla camera italo-ellenica.

Tra i presenti c’era il vice ministro degli Affari Esteri Dimitris Mardas, l’Ambasciatore d’Italia ad Atene Luigi Marras, il Presidente della Camera Commerciale e Industriale di Atene, il Presidente dell’Unione Centrale delle Camere, Konstantinos Mihalos, la Presidente degli esportatori greci Cristina Sakelaridi, Yiannis Kefaloyiannis, rappresentante dell’opposizione politica al settore degli esteri e tanti altri.
Sei delle camere di commercio bilaterali di Grecia (camera britannico-ellenica, greco-francese, greco-italiana,greco-tedesca, greco-spagnola e greco-svedese) hanno deciso di riuscire ad avere una voce e una rappresentazione unica circa questioni che preoccupano la communità imprenditoriale della Grecia. Secondo loro, bisogna avere stabilità, logica, Stato di diritto e sviluppo. Rappresentano 360 settori dell’economia, 6 paesi, il 30% delle esportazioni e il 30,5% delle importazioni in Grecia.

A tal fine, hanno deciso di organizzare una tavola rotonda con la collaborazione degli eurodeputati greci, con tema “attrazione di nuovi investimenti, far conoscere il brand ‘Grecia’ ai centri decisionali” che avrà luogo in autunno con la presenza di Margaritis Schinas, portavoce della Commissione europea e Dimitris Papadimoulis, eurodeputato.
Le camere di commercio collaborano inoltre con IOBE – Fondazione di Ricerche di Finanza e di Industria (www.iobe.gr) per la preparazione di uno studio sulla greca- Grecia- e su un modello di tassazione (« investimenti, competitività, esportazioni ») in inglese.
P7133751MardasNel suo discorso, il vice ministro Mardas ha sottolineato che il Ministero degli Affari Esteri ha organizzato missioni in Africa subsahariana e prepara altre per l’Africa del Sud e l’Estremo Oriente. In generale esistono 16 comitati misti per il commercio e 16 missioni organizzate. Il Ministro ha accettato la proposta della camera greco-tedesca per la creazione di una piattaforma con tutte le imprese greche che ne sono membri che chiedono contratti di subappalti da imprese tedesche e ha proposto di estendere questa piattaforma per includere tutte le imprese che sono membri delle camere di commercio bilaterali. Il Ministro ha parlato anche della creazione di una lista con le esportazioni greche a ogni paese che aiuta alla definizione di una strategia commerciale per le imprese.
L’Ambasciatore Efisio Luigi Marras ha parlato delle difficoltà che affronta il progetto europeo e di tuP7133753Prtto che questo che si può fare per preservarlo. Si è pure riferito alle potenzialità dell’Europa, alle responsabilità che ha e alla cooperazione che è fattibile fra i paesi vicini nel Mediterraneo e nei Balcani nonchè alla politica di dialogo che promuove la Grecia.
Yiannis TsaP7133754Tsmichas, il Presidente della camera di commercio italo-ellenica di Atene ha sottolineato la presenza di rappresentanti di imprese come Alitalia, Εdison e ha notato che l’Italia è il cliente numero uno della Grecia (10,46% del totale delle esportazioni greche si dirigono verso l’Italia).
Yiannis Tsamichas ha parlato del lancio di iniziative che possono cambiare il clima economico e ha enfatizzato l’importanza del turismo (la Grecia è il secondo paese che gli italiani visitano dopo la Spagna).
Ha ribadito l'importanza della semplificazione delle procedure, il miglioramento delle pratiche, la creazione di un piano imprenditoriale, la prioritizzazione degli obiettivi, l’avanzamento del sistema di tassazione per l’attrazione di investimenti stranieri. Ulteriormente ha evidenziato il fatto che le imprese italiane hanno investito molto in Grecia durante gli ultimi anni (il metro di Salonicco, l’energia). e, infine, ha presentato in breve il programma/iniziativa che si chiama «Esportiamo più Grecia ».

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