Παρασκευή 22 Ιουλίου 2016

Isola di Kalymnos


La prima cosa che viene in mente quando si parla di Kalymnos sono le spugne.
L'isola è conosciuta per questo motivo da circa 500 anni ed è un must quando viene l'ora di comprare souvenir. Ogni primavera, i pescatori lasciano l'isola tra molti festeggiamenti, dopo cinque mesi ritornano, il che è motivo per ulteriori grandi celebrazioni. Le spugne oggi sono pescate soprattutto sulle coste dell'Africa del Nord. 
L'isola in se è un luogo di vacanza popolare e, anche se le spiagge sull'isola sono prevalentemente di ciottoli, la gente spesso sceglie di ritornare qui, estate dopo estate. Ci sono molte cose da fare, molte comodità e i luoghi sono fantastici. 
La gente qui vive di pesca ed agricoltura, della vendita delle spugne, e di turismo. Nelle valli si coltivano frutta, olive e verdure. Ci sono anche parecchi apicoltori ed il miele di Kalymnos è conosciuto in tutta la Grecia.

Nel capoluogo dell'isola, Pothia (Kalymnos), trovate un bel museo dedicato all'isola, e una bella chiesa dedicata a Cristo. C'è anche un monastero di suore, Agia Savas, che è aperto al pubblico e merita una visita. Non dimenticate di indossare una gonna lunga e di coprirvi le spalle se siete donna e di portare i pantaloni lunghi se siete un uomo. Ci sono parecchie fabbriche di spugne che si possono visitare. Chorio è il vecchio capoluogo, qui potete visitare il Castello della Mano Dorata (Kasto Chrysocheiras) dove risiedevano i cavalieri di San Giovanni. C'è anche una cittadella del nono secolo, Pera Kastro ed i resti di una chiesa del quinto secolo: "Gesè di Gerusalemme". Vathi è un villaggio molto pittoresco da visitare. Se sarete a Kalymnos il 27 luglio, una grande festa celebra il patrono dell'isola, Agios Pandeleimon.

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