Un altipiano e tutt'attorno il mare. E' lì, sull'isola di Lefkada, che si coltiva una varietà locale di lenticchie. Un reportage culinario. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
di Tommaso Madia
L’isola ionica di Lefkada è famosa per le sue belle spiagge e le sue cristalline acque marine, ma certamente è molto meno conosciuta per il suo entroterra rurale, il quale ha una forte connotazione agricola che consente la realizzazione di prodotti di pregio, dal miele di timo, al vino, all’olio di oliva, ai diversi prodotti orticoli…… ma io personalmente ho molto apprezzato le locali lenticchie di Eglouvi.
Percorrendo la tortuosa strada che parte dalla baia di Vasilliki, attraversando le campagne collinari di Sivros e Aghios Alias si raggiungono le pendici del monte Elati, la cima più alta dell’isola, e quindi l’altopiano di Eglouvi.
Trattasi di una zona posta a circa 1000 metri di altezza, con una bellissima cornice paesaggistica fatta di appezzamenti di scura terra delimitati da muretti a secco in pietra, e con una bassissimo livello di antropizzazione che rendono il contesto assolutamente suggestivo e ben lontano dai fragori della vita balneare del litorale.
La lenticchia di Eglouvi ha recentemente ottenuto il marchio DOP, è un prodotto squisito e assolutamente naturale, coltivato a mano, una pianta rustica che non richiede interventi colturali intensivi e che prospera su questo altopiano dove trova ottimali condizioni pedo-climatiche e ambientali con la totale assenza di fonti di inquinamento.
Nel piccolo borgo di Eglouvi e in quello vicino di Karia, poste nel cuore rurale e montagnoso dell’isola, sono numerosi i coltivatori e i negozi che commercializzano la locale lenticchia ad un prezzo di 12/13 euro al Kg. Viene inoltre organizzata una sagra ogni agosto, realizzando un circuito economico molto importante per l’economia isolana e soprattutto per la vita di questi piccoli borghi e la cura del territorio, messo sotto pressione da austerità e spopolamento.
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