Chiunque
abbia percorso le vie delle città greche, avrà sicuramente notato i piccoli
chioschi (speso di colore giallo) che si trovano quasi ad ogni angolo delle strade:
sono i cosiddetti “periptera” (singolare: “periptero”), una componente
ineludibile del paesaggio urbano ellenico.
3-11-2017
La parola
"periptero" proviene dal greco antico e descriveva un tempio
circondato da un portico con colonne. Questi tipici chioschi greci sono simili
alle edicole delle città italiane, però , oltre ai giornali, vendono anche
sigarette, francobolli, chewing-gum, ricariche telefoniche, accendini,
giocattoli, ma anche bibite, gelati, snack, sino a shampoo o cerotti! Tutto
questo è disponibile nel piccolo chiosco, che per legge deve avere le
dimensioni di 1,7 per 1,5 metri.
I periptera,
che spesso sono aperti 24 ore su 24, costituiscono una vera e propria
istituzione della vita quotidiana greca: punto d’incontro per le discussioni
sull'attualità politica (e sportiva!), gioia per i bambini in cerca di un
dolcetto, sicurezza per chi cerca uno snack quando i supermercati e i
ristoranti sono chiusi o distanti. Da più di 100 anni, i periptera rendono la
vita quotidiana un po’ più semplice e facile.
Tradizionalmente,
i permessi per la gestione di un periptero venivano assegnati a famiglie di
vittime di guerra, persone disabili o famiglie con molti figli, come forma di
sostegno statale. I primi periptera aprirono alla fine dell‘800 nella provincia
ellenica, mentre il primo periptero di Atene fu aperto nell’autunno del 1911
sulla Via Panepistimiou nel centro della capitale.
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