La birra, in greco bira [μπύρα], ζύθος [zithos] è una bevanda molto apprezzata e bevuta in Grecia.
Sebbene il vino e i liquori come ouzo e raki sono da sempre i più amati, negli ultimi anni la cultura della birra si sta diffondendo sempre più, in particolar modo tra le nuove generazioni. D'altra parte, le birre si sposano perfettamente con la cucina greca, sia quella delle taverne che dei souvlatzidiko (fast food).
È comunque possibile assaggiarle tutto il giorno perché ci sono birre leggere e rinfrescanti ideali per la spiaggia e birre corpose e alcoliche perfette per una serata trascorsa in un pub o in discoteca.
La storia della birra in Grecia
Gli Antichi Greci conobbero la birra già nel VII secolo a.C. quando intrapresero rapporti commerciali con le popolazioni dell'Asia Minore, in particolare con gli Egiziani che producevano una bevanda, il vino d'orzo, molto simile all'odierna birra. La produzione di birra nell'Antica Grecia fu sempre molto limitata perché i Greci la consideravano una bevanda inferiore al vino, destinata a persone di bassa lega.Nell'era moderna la situazione è totalmente cambiata: la birra ha assunto un rilievo nel mercato delle bevande alla fine del XIX secolo fu aperto il primo birrificio. Inoltre, la presenza in Grecia di numerosi turisti provenienti da tutto il mondo, ha determinato una consistente importazione delle più importanti etichette di birra estere. Inoltre, negli ultimi anni si sta accentuando anche la produzione birra locale sia a livello industriale che artigianale.
Quali birre vengono prodotte in Grecia?
Se anni fa vengono prodotte soltanto bionde lager dalla gradazione alcolica intorno ai 5.0% vol, negli ultimi tempi è possibile trovare in Grecia tutte le categorie di birre: oltre alle diffuse lager e pils, birre a bassa fermentazioni, si iniziano a trovare sempre più ale, birre ad alta fermentazione, e altri stili birrari grazie anche al proliferare dei microbirrifici che producono un gran numero di birre artigianali.Si raccomanda di non chiedere una birra a doppio malto perché chiunque vi guarderà sbigottito perché le birre a doppio malto non esistono! Molti credono che esistano birre con contenuto doppio di malto rispetto alle normali ma, in realtà, il termine doppio malto è stato utilizzato in modo improprio dalla Legge Italiana quando ha creato alcune categorie di birre (analcolica, light, normale, speciale, doppio malto) al fine di diversificare le tasse sulla produzione.
Esportazione delle birre greche
Pur essendo in alcuni casi molto famose e pubblicizzate (l'Amstel, ad esempio, è da molti anni sponsor del torneo di calcio Europa Champions League), a differenza di quanto accade in molti altri Paesi, le birre greche non sono ufficialmente importate in Italia.Di conseguenza, è possibile assaggiarle solo nelle taverne greche. Dunque, un viaggio in Grecia può diventare anche l'occasione di provare alcune birre la cui qualità è paragonabile alle birre che si possono sorseggiare in Italia, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca e Stati Uniti.
Inoltre, negli ultimi anni sono nati microbirrifici che producono birra artigianale la cui distribuzione è di solito piuttosto limitata. Nel caso riusciate a trovarle, assaggiatele perché oltre ad avere una qualità spesso migliore di quelle prodotte dalle grandi industrie birrarie, può essere un'occasione unica perché spesso queste piccole imprese falliscono a causa delle dure leggi di mercato e della crisi economica che ha colpito duramente in Grecia.
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Importante - In determinate situazioni (lavoro, guida, assunzioni di particolari medicinali, gravidanza, particolari malattie) il consumo di alcol, anche se assunto in minima parte o moderatamente, può costituire un pericolo per se stessi e gli altri. Chiaramente è vietata la vendita in Grecia, come in Italia, ai minori di 18 anni. - See more at: http://www.isole-greche.com/2015/12/birre-greche.html#sthash.IjWnprAP.dpuf
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