Molti confondono il pita gyros greco con il kebab turco, altri addirittura credono sia simile alla piadina romagnola. L'unico elemento che al più accomuna questi piatti è che sono classificabili come cibo da strada, panini consumati velocemente in locali semplici o da portar via. Il gyros pita greco si differenzia dagli altri sia per il pane che, soprattutto, per il suo contenuto. La pita è una pagnotta rotonda e schiacciata, ma più spessa e tenera della piadina romagnola e della pita utilizzata per preparare il kebab arabo.
Gli ingredienti dell'impasto della pita greca sono semplici e genuini: farina, acqua, lievito di birra, sale, zucchero e olio d’oliva; viene cotta al forno senza aggiungere i condimenti. Ormai è raro che venga preparata sul posto: infatti, viene prodotta a livello industriale, tuttavia sempre con gli stessi ingredienti semplici e genuini. Viene confezionata in lunghe pile all'interno di buste sigillate, vendute ai ristoratori che possono anche conservarla per diverso tempo a temperatura opportuna. Quando deve essere preparato il gyros, la pita viene scaldata su una piastra inumidita con l'olio.
Ingredienti della ricetta del pita gyros
Il gyros, ingrediente principale della pita, è di solito carne di maiale. Al contrario, il kebab turco è fatto con la carne di montone anche se, in realtà, essendo difficile da reperire viene realizzato con un mix di carni come agnello, pollo, tacchino, manzo, pecora e vitello. Tra le carni utilizzate di sicuro il maiale è assente perché la religione musulmana ne proibisce l'assunzione in quanto considerata impura. Quel miscuglio di carni, quasi sempre prodotto a livello industriale, è spesso sotto accusa perché non sarebbe identificabile la natura della carne utilizzata nel processo di triturazione.In Grecia nel gyros pita classico viene utilizzata di maiale che subisce alcun processo di triturazione. Come si può osservare nel video al termine di questo articolo, viene preparata prima dell'apertura del locale, posizionando una sopra l'altra fette di carne di varie forme e dimensioni fino ricoprire completamente l'asta appuntita della macchina che cuoce la carne. Il nome gyros fa riferimento al movimento rotatorio dell'apparecchio che cuoce lentamente gli strati esterni del blocco di carne. La carne viene tagliata di continuo prima che si bruci con un grosso coltello oppure con una macchinetta automatica e raccolta in una vaschetta. Ciò determina la diversa consistenza dei pezzi di gyros all'interno della pita: quelli meno cotti sono più teneri, mentre è facile percepire alcuni più croccanti perché più cotti.
Il gyros pita classico viene dunque fatto di carne di maiale e per questo motivo, nelle zone più turistiche della Grecia, viene chiamato con il termine inglese pork pita; in greco, viene chiamato chirino pita [χοιρινό πίτα]. Essendo la variante più diffusa, spesso viene il termine chirino viene omesso. Infatti, ci sono alcune varianti di gyros pita: con pollo (pita kotopoulo [πίτα κοτόπουλο], in inglese chicken pita), con spiedini di carne (souvlaki pita [πίτα σουβλάκι]) e, molto di rado, con pesce e frutti di mare. Gli altri ingredienti del gyros pita sono: pomodoro, patatine e cipolle e salsa tzatziki [τζατζίκι]. A volte possono può essere aggiunto un po' di paprika. Chi non dovesse gradire il sapore dello tzatziki per la presenza dell'aglio, può sostituirlo, con il tirokafteri [τυροκαφτερή], crema di formaggio feta e peperoncino piccante. A Salonicco e in molte altre città della Grecia settentrionale al posto dello tzatziki il gyros viene preparato con il ketchup e maionese, prodotti tutt'altro che greci.
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