Nuovo
attacco del presidente turco su sfruttamento giacimenti
(ANSAmed) -
ISTANBUL, 27 NOV - "Il comportamento irresponsabile della Grecia e
dell'Amministrazione greco- cipriota" nella ricerca di idrocarburi nel
Mediterraneo orientale, "con il supporto di diversi Stati europei, è
diventato una minaccia e un pericolo in primo luogo per loro stessi". Lo
ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando ai deputati del suo
Akp ad Ankara. Da diversi mesi, è salita la tensione con Nicosia sullo
sfruttamento delle risorse nel Mediterraneo orientale.
"Come
Turchia, non faremo la minima concessione sulle nostre posizioni né nel
Mediterraneo orientale né in altre regioni e difenderemo i nostri diritti fino
alla fine", ha aggiunto Erdogan.
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