Τετάρτη 14 Νοεμβρίου 2018

Grecia: indagine antiriciclaggio, chiesto accesso ai conti dell'ex premier socialista Simitis

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Atene, 14 nov 12:29 - (Agenzia Nova) - Le autorità antiriciclaggio della Grecia hanno avviato il processo di apertura dei conti bancari detenuti dall’ex primo ministro greco, Costas Simitis, da membri della sua famiglia e di due ex ministri del Pasok, secondo quanto riferito oggi dal quotidiano “Ta Nea”. 

La notizia sarebbe stata confermata dall’autority che ha anche richiesto l'apertura di conti bancari detenuti dal fratello del primo ministro, Spyros Simitis, nonché dall'ex ministro dell'Ordine pubblico Michalis Chrysochoidis e dal suo vice Vangelis Malesios. La procedura è stata avviata a seguito di notizie apparse sulla stampa riguardanti la deposizione di un cittadino francese nel 2006 in relazione all'aggiornamento delle fregate della Marina militare da parte della Grecia. Non è tardata la reazione nel corso della mattinata di Simitis alla notizia dichiarando di non avere "nulla da nascondere". Descrivendo le accuse contenute nel rapporto pubblicato nel quotidiano “Ta Nea” come "diffamatorie", Simitis ha detto che avrebbe risposto dopo aver scoperto "chi c'è dietro". "La storia non è scritta dai titolari transitori del potere esecutivo", ha aggiunto l’ex premier.


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