L’Onu
continua a spingere per l’unificazione di Cipro, separata da un muro dopo
l’intervento militare turco del 1974 il quale era stato provocato dal fallito
golpe della Grecia finalizzato all’annessione dell’intera isola.
Nei giorni
scorsi il presidente della Repubblica di Cipro Nikos Anastasiadis e il collega
della parte turca di Cipro Mustafa Akinci hanno sottoscritto un accordo per
l’apertura di due nuovi checkpoint, uno a Dherynia, nell’est, e l’altro tra
Lefka e Aplici, nel settore nord-occidentale.
Su tratta
rispettivamente del nono e del decimo punto di passaggio fra le due realtà
cipriote, dopo il primo aperto nel 2003.
Nel 2004 i
ciprioti avevano bocciato con un referendum il piano Onu per l’unificazione,
per cui da allora sono stati fati pochi passi avanti e non aprire diversi punti
di passaggio.
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