Sei ore di grandi emozioni vissute a
ripercorrere la storia dell'olio di oliva, un prodotto che oggi viene
considerato indispensabile nella dieta Mediterranea, ma che in realtà è parte
integrante anche della cultura e di un grande patrimonio; è ciò che è stato
sottolineato ieri 3 marzo 2017, in occasione di un incontro presso il Palazzo
della Cultura a Pianella, con una delegazione di produttori del Centro Demetra
direttamente dal Peloponneso.
Un seconda importante edizione che in realtà è
solo il prosieguo di una serie di eventi indispensabili per far conoscere
l'importante bagaglio culturale sostenuto da questo particolare settore
economico.
La bontà del prodotto non esclude
cambiamenti, in futuro infatti potrebbero esserci modifiche epocali nel mondo
commerciale relativo al prodotto ed ecco perchè è importante conoscerlo; molti
sono gli aspetti che legano l'Italia ad altri paesi produttori quali
tradizione, cultura, ma anche la stessa "dieta" ed è un bene condividere
questi valori con altri paesi quali la Grecia, che ha desiderato essere
presente con una sua delegazione, a Pianella, per arricchire le sua conoscenza.
Questi giovani visitatori accolti ieri
da Silvano Ferri, Presidente del Consorzio di Tutela Aprutino Pescarese, da
produttori, dal Dottor Paolo Di Pietro e dall'Assessore all'Innovazione e allo
Sviluppo per il Comune di Pianella, Davide Berardinucci che ha sostituito
l'Assessore delegato all'Agricoltura Romeo Aramini, non presente per impegni
personali, stanno studiando il territorio già dal 23 febbraio.
Questi grandi conoscitori della realtà
economica ad ampio raggio, stanno infatti visitando le aziende olivicole, le
cooperative, i frantoi e il consorzio di tutela Aprutino pescarese dop per
apprendere ed approfondire le tematiche riguardanti le pratiche agronomiche, le
tecniche di trasformazione, la conservazione ed il marketing relativo al
posizionamento dell'olio di oliva, bio e dop; rimarranno sul territorio per
apprezzare tutto ciò che ruota intorno al prodotto fino al 7 marzo, certi di
tornare in Grecia con grandi novità.
A dare un importante supporto
logistico all'incontro anche due grandi produttori Sandro Di Giacomo che ha
raccontato la storia della sua azienda dal 2003 ad oggi, ha spiegato nel
dettaglio gli alti e i bassi del mondo dell'imprenditoria ed ha manifestato
anche le sue grandi soddisfazioni per i riconoscimenti ottenuti e l'Ingegnere
Claudio Di Mercurio che invece ha dato spazio ad una spiegazione maggiormente
tecnica sul lavoro dei frantoi.
"E' stato emozionante vedere come
gli stessi produttori hanno portato dei campioni del loro olio da far
assaggiare agli ospiti per poi essere protagonisti di una classifica
sull'indice di gradimento e non sono mancati anche dei suggerimenti che essi
stessi hanno annotato sui loro taccuini pur essendo degli esperti - ha spiegato
Silvano Ferri. - In particolare poi ci ha colpito la voglia di questi ragazzi
di imparare per compensare le carenze che caratterizzano il loro paese, sono
giunti in Italia con l'intento di partecipare al miglioramento dell'economia
della Grecia grazie al loro impegno".
Soddisfatto anche l'assessore
Berardinucci:
"E' stato un evento molto
interessante perchè c'è stato un passaggio dalla teoria alla pratica, cioè
quanto è stato studiato è stato davvero messo in pratica; questa carenza
nell'applicare ciò che si studia penalizza in un certo senso il nostro paese.
Tale appuntamento ha portato fuori dall'Italia il nostro patrimonio più grande
che è quello dell'olio. Ci tengo a ringraziare il Consorzio Aprutino Pescarese
poichè è sempre in prima linea nel valorizzare i prodotti del nostro
territorio".
Scambi culturali, opinioni e confronti
non sono altro che un momento di crescita ed è chiaro come questo evento ha
innescato, a modo suo, un meccanismo di cui ci si aspettano sicuramente i
risultati; non è la lingua italiana o, parimenti la lingua greca a fare la
differenza.
Alessandra Renzetti
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