Il progetto
elaborato dal gruppo “energie dal sud” costituito da donne di Crotone e della
Calabria
Il cammino della
Magna Grecia come patrimonio Unesco, il progetto elaborato dal gruppo “energie
dal sud” costituito da donne di Crotone e della Calabria, progetto a cui il
Comune di Crotone, unica città in Calabria ha dato la sua adesione e la cui
adesione ha proposto anche ai Comuni della provincia, è stato al centro di un
dibattito tenuto a Napoli, presso il prestigioso Istituto Italiano di Studi
filosofici.
A rappresentare
il Comune di Crotone l’assessore Antonella Cosentino che ha dichiarato di
essersi sentita davvero sorpresa e nel contempo soddisfatta di sentire parlare
in termini di apprezzamento e di stima della propria realtà territoriale in un
contesto colto come quello dell’istituto e napoletano.
L’assessore
Cosentino nel suo intervento ha evidenziato come la proposta del cammino della
Magna Grecia rappresenti un tema comune di sviluppo per tutti i comuni della
provincia crotonese per un turismo culturale, legato anche alle specificità
economiche e culturali dei territori e rappresenti anche una direttrice di
apertura e di collegamento interregionale.
Ha poi illustrato
il progetto culturale dell’Amministrazione che vuole sollecitare il ritorno
alle radici culturali della città e lavorare per la loro valorizzazione,
affinché la comunità crotonese costruisca intorno alla propria storia
millenaria appartenenza e identità.
Questo anche a
seguito della dismissione industriale, del fallimento del contratto d’area e
delle mille speculazioni di avventurieri calati dal nord, che hanno lasciato
Crotone smarrita e ripiegata su se stessa.
Al Convegno
organizzato dalla prof.ssa Ester Basile, segretaria dell’Istituto, che è stata
anche “braccio destro” del prof. Gerardo Marotta hanno partecipato
rappresentanti delle istituzioni, come l’assessore alla cultura del Comune di
Napoli Nino Daniele, che ha apprezzato l’idea proposta dall’assessore Cosentino
in quanto l’idea del cammino della Magna Grecia rappresenta una proposta di
sviluppo culturale di dimensione unitaria superando il localismo che di solito
caratterizza le offerte turistiche.
Al Convegno hanno
partecipato altre rappresentanze calabresi, Maria Ester Mastrogiovanni per il
gruppo di scrittura Crotone 2006 e “Energie del Sud”e Loredana Marzullo, anche
lei del gruppo ma in rappresentanza dell’associazione Imes Gutenberg di
Catanzaro.
Interessante
anche l’intervento di Maria Teresa Iannelli, archeologa della sovrintendenza
prima di Vibo Valentia e poi di Reggio Calabria, oggi al polo museale di
Soriano.
La Iannelli con una serie di slides ha portato
l’attenzione su Crotone, sull’archeologia subacquea, sui reperti idi navi e di
colonne di marmo giacenti al largo di Le Castella.
“Nel corso del
convegno mi sono sentita praticamente a casa, perché Crotone e la sua storia
sono state particolarmente apprezzate” dichiara l’assessore Antonella
Cosentino. “E’ una sincera soddisfazione verificare che figure simbolo di
Crotone, come Pitagora ad esempio, sono conosciute ed oggetto di
approfondimento e che molti studiosi le considerano come propri punti di
riferimento”
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