Dopo la conquista greca di un terzo dell'Albania italiana, la linea del fronte rimase invariata fino all'arrivo delle truppe tedesche, che in pochi giorni risolsero la situazione. Anche in quell'occasione una certa vena del fascismo, che dovrebbe far arrossire i suoi residui sostenitori, trovò modo di mettersi in luce. Infatti i greci si arresero a chi li aveva sconfitti sul campo, i tedeschi, e quindi l'armistizio venne ufficialmente firmato solo fra quelle due parti. Mussolini diede in escandescenze per essere stato estromesso, e quindi chiese ed ottenne un nuovo armistizio a tre, con la ripetizione della cerimonia della firma.
Piuttosto penoso, no?
Il commento di Churchill fu durissimo sul piano personale: "con uno speciale proclama il dittatore italiano si è congratulato con l'esercito italiano in Albania per gli allori gloriosi che ha conquistato con la sua vittoria sui greci. Questo è senz'altro il record mondiale nel campo del ridicolo e dello spregevole. Questo sciacallo frustrato, Mussolini, che per salvare la sua pelle ha reso l'Italia uno Stato vassallo dell'impero di Hitler viene a far capriole al fianco della tigre tedesca con latrati non solo di appetito, il che si potrebbe comprendere, ma anche di trionfo".
Qualcuno disse che TORNAMMO QUASI VINCITORI, mentre il Duce se la prese con il fango e con la neve (chissà cosa si aspettavano di trovare nei freddi Balcani quelle aquile dei "nostri" generali, iniziando una guerra il 28 ottobre) nonché con un "nemico potentemente armato" (!). Davvero una brutta pagina, da qualunque punto di vista si considerino i fatti.
MUSICA: Koróido Mousolíni, canta Níkos Goúnaris (1940).
Qui potete ascoltare la canzone in greco
MUSSOLINI BUFFONE
Col sorriso sulle labbra,
avanzano i nostri fanti
e gli Italiani hanno la coda tra le gambe
perché il cuore non gli regge.
Mussolini buffone,
di voi nessuno resterà
tu e l'Italia
la tua patria ridicola,
tutti temete i nostri colori.
Non c'è parola che tenga
e quando entreremo nel ballo,
persino a Roma, bianco-azzurra
alzeremo una bandiera greca.
Piove anche dentro la tenda,
un passo avanti non lo fanno
e i bollettini scrivono
è colpa del maltempo.
Mussolini buffone,
di voi nessuno resterà
tu e l'Italia
la tua patria ridicola,
tutti temete i nostri colori.
Non c'è parola che tenga
e quando entreremo nel ballo,
persino a Roma, bianco-azzurra
alzeremo una bandiera greca.
(traduzione di Gian Piero Testa,
dall'ottimo sito www.antiwarsongs.org)
Mussolini, You Fool
With a smile on their lips,
Our soldiers march forward
And the Italians have become a ridicule
Because their hearts aren't brave enough
Mussolini, you fool
None of you will be left standing
You and Italy,
Your ridiculous country,
Are all afraid of the khaki color
You have no honor
And when we march in,
Even in Rome, we will raise,
The Greek, blue and white flag
It's raining and they're under the tent
They're not taking a step forward
And they are announcing,
That the weather is to blame
Mussolini, you fool
None of you will be left standing
You and Italy,
Your ridiculous country,
Are all afraid of the khaki color
You have no honor
And when we march in,
Even in Rome, we will raise,
The Greek, blue and white flag
(fonte http://lyricstranslate.com/it/%CE%BA%...)
testo originale Κορόιδο Μουσολίνι,
Με το χαμόγελο στα χείλη,
πάν' οι φαντάροι μας μπροστά
και γίνανε οι Ιταλοί ρεζίλι,
γιατ' η καρδιά τους δεν βαστά.
Κορόιδο Μουσολίνι,
κανείς σας δεν θα μείνει,
εσύ και η Ιταλία,
η πατρίδα σου η γελοία,
τρέμετε όλοι το χακί.
Δεν έχει διόλου μπέσα
κι όταν θα μπούμε μέσα,
ακόμη και στη Ρώμη γαλανόλευκη
θα υψώσουμε σημαία ελληνική.
Βρέχει και κάτω από την τέντα,
δεν κάνουν βήμα προς τα μπρος
και γράφουν τ' ανακοινωθέντα,
φταίει ο κακός καιρός.
Κορόιδο Μουσολίνι,
κανείς σας δεν θα μείνει,
εσύ και η Ιταλία,
η πατρίδα σου η γελοία,
τρέμετε όλοι το χακί.
Δεν έχει διόλου μπέσα
κι όταν θα μπούμε μέσα,
ακόμη και στη Ρώμη γαλανόλευκη
θα υψώσουμε σημαία ελληνική
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