Παρασκευή 13 Ιανουαρίου 2017

Cosa si diranno (su immigrazione e debito) Mattarella e Pavlopulos ad Atene

Αποτέλεσμα εικόνας για Mattarella e Pavlopoulos ad Atene

Una due giorni di incontri e di analisi per cementare il rapporto istituzionale tra Grecia e Italia. Il Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella sarà ad Atene dal 17 al 18 gennaio, invitato dal Capo dello Stato ellenico Procopios Pavlopulos.

Sarà l'occasione non solo per proseguire in quel dialogo fra le due sponde dell'Adriatico che nell'ultimo anno è ripreso, dopo la visita lo scorso anno del ministro degli esteriGentiloni (l'ultima volta era stato Gianfranco Fini due lustri fa), ma anche per immaginare strade comuni. I dossier delicati sono come è ovvio quelli legati all'immigrazione e alla crisi del debito.

Sul primo punto ieri è stato in visita a Roma il ministro greco Mouzalas, ricevuto al Viminale dal titolare dell'interno Minniti. Se la rotta balcanica dopo il caso Idomeni è chiusa ormai da mesi, pesa sempre la base logistica impiantata dai trafficanti turchi a Smirne, con l'interessamento delle forze dell'ordine greche che possono fare di più alla voce prevenzione.

Circa la questione economica, l'Italia ha lo scorso anno fatto un passo significativo nell'economia greca: Ferrorie dello Stato ha acquisto la greca Treinose, nell'ambito di un processo di privatizzazione curato nei minimi dettagli e battendo la concorrenza dei russi du Russian Railways.

Che i rapporti, anche istituzionali, tra Grecia e Italia fossero cambiati in meglio era apparso evidente anche da alcune scelte strategiche, come quella del nuovo ambasciatore italiano d Atene, Efisio Luigi Marras, destinato nella capitale ellenica nell'ottobre del 2015 e con un profilo di altissimo livello.


Non solo si è occupato della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, ma ha prestato servizio in luoghi particolari come l’Ambasciata a Teheran, la Rappresentanza Permanente d’Italia presso la CEE a Bruxelles, Washington, Malta e Tel Aviv fino alla direzione generale con responsabilità per gli Affari Globali e i Rapporti con l’Africa, l’Asia e l’America Latina.


Scritto da Giorgio Fthia 





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