Una due giorni di
incontri e di analisi per cementare il rapporto istituzionale tra Grecia e
Italia. Il Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella sarà ad Atene
dal 17 al 18 gennaio, invitato dal Capo dello Stato ellenico Procopios
Pavlopulos.
Sul primo punto
ieri è stato in visita a Roma il ministro greco Mouzalas, ricevuto al Viminale
dal titolare dell'interno Minniti. Se la rotta balcanica dopo il caso Idomeni è
chiusa ormai da mesi, pesa sempre la base logistica impiantata dai trafficanti turchi
a Smirne, con l'interessamento delle forze dell'ordine greche che possono fare
di più alla voce prevenzione.
Circa la
questione economica, l'Italia ha lo scorso anno fatto un passo significativo
nell'economia greca: Ferrorie dello Stato ha acquisto la greca Treinose,
nell'ambito di un processo di privatizzazione curato nei minimi dettagli e
battendo la concorrenza dei russi du Russian Railways.
Che i rapporti,
anche istituzionali, tra Grecia e Italia fossero cambiati in meglio era apparso
evidente anche da alcune scelte strategiche, come quella del nuovo ambasciatore
italiano d Atene, Efisio Luigi Marras, destinato nella capitale ellenica
nell'ottobre del 2015 e con un profilo di altissimo livello.
Non solo si è
occupato della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, ma ha
prestato servizio in luoghi particolari come l’Ambasciata a Teheran, la
Rappresentanza Permanente d’Italia presso la CEE a Bruxelles, Washington, Malta
e Tel Aviv fino alla direzione generale con responsabilità per gli Affari
Globali e i Rapporti con l’Africa, l’Asia e l’America Latina.
Scritto da Giorgio Fthia
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