ATENE (Pars Today Italian) – Le condizioni dei campi in cui sono costretti in Grecia migliaia di migranti "sono la principale fonte di vulnerabilità" per la loro salute.
E' quanto ha dichiarato Elisa Visconti, coordinatrice di un programma sanitario di Medici del Mondo. La mancanza di igiene e di accesso ai servizi igienici, il sovraffollamento, il freddo con l'arrivo dell'inverno sono portatori in particolare di infezioni respiratorie e di problemi alla pelle, tra le principali patologie individuate.
Le persone ospitate nei campi presentano inoltre "sempre più sintomi di depressione, ansia, trauma", con un "aumento dei tentati suicidi", ha detto Visconti in una conferenza stampa. L'organizzazione ha espresso preoccupazione anche per la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili e per la prostituzione, sia femminile che maschile, con lo sviluppo di una "sessualità di sopravvivenza".
Sono circa 25.000 i migranti bloccati nei campi della Grecia dopo la chiusura della rotta balcanica, lo scorso inverno, in attesa, da mesi, di essere ricollocati in Europa, di ottenere il visto in Grecia o, nella peggiore delle ipotesi, di essere rimpatriati. Altri 16.000 migranti che dovrebbero tornare in Turchia sono costretti in condizioni ancora più difficili nelle isole dell'Egeo orientale.
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