Σάββατο 26 Νοεμβρίου 2016

La Croce Rossa Italiana di Cepagatti vola in aiuto della Grecia

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E’ nato un progetto dal titolo ‘Humanity4Refugees’, il quale, ha come obiettivo principale quello di fornire aiuto concreto ai profughi accampati al confine tra Grecia e Macedonia.

La Croce Rossa Italiana di Cepagatti consegnerà, ai colleghi della Croce Rossa Greca, il denaro ricavato dalla raccolta fondi effettuata lo scorso luglio, al fine di acquistare tutto il necessario da destinare ai rifugiati.

Una delegazione di Volontari del Comitato della Croce Rossa Italiana di Cepagatti (tra cui il presidente Constantino Camblor) parte alla volta della Grecia per consegnare ai colleghi della Croce Rossa Greca il ricavato della raccolta fondi effettuata lo scorso luglio in collaborazione con la Provincia di Pescara. Il denaro sarà utilizzato per l’acquisto di sacchi a pelo da destinare ai bambini rifugiati che si trovano accampati al confine tra Grecia e Macedonia in attesa di poter raggiungere altre Nazioni. Il Progetto Humanity4Refugees nasce con l’intento di fornire aiuto concreto alle migliaia di profughi che, a causa di persecuzioni, conflitti e povertà, sono state costrette ad abbandonare la propria Terra.
A giugno era partita la prima Missione del Comitato CRI di Cepagatti che aveva consegnato ai colleghi Ellenici circa 5 tonnellate di materiali, perlopiù generi alimentari destinati ai bambini. Con il passare dei mesi le esigenze sono cambiate e visto l’approssimarsi dell’inverno, la Croce Rossa Greca ha segnalato l’urgente necessità di sacchi a pelo, per riscaldare soprattutto i più piccoli. La richiesta è stata, ovviamente, accettata dal presidente Camblor che, in accordo con il presidente Di Marco, destinerà i fondi raccolti per l’acquisto di quanto richiesto.
«I bambini da sempre sono al centro delle attività messe in campo dal Comitato di Cepagatti e rappresentano per noi una priorità assoluta. Purtroppo la situazione dei bambini profughi in Grecia è davvero critica e le foto presentate nella mostra organizzata a luglio ne sono una testimonianza. Ma se a giugno era difficile, ora, con l’approssimarsi dell’inverno, diventa ancora più complicata». Chiusa questa seconda Missione resterà comunque aperto il Progetto Humanity4refugees.
Fonte: ASIpress
Foto di: Unione professionisti

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