Dall’alto, a testa in giù e anche da molto, molto vicino. E’ il Canale di Corinto visto da Peter Beseney: nome sconosciuto ai più, che dietro a un look da moderno barone rosso, nasconde uno dei piloti acrobatici più rinomati – e spericolati – al mondo.
Non pago dei titoli che l’hanno reso celebre, l’ungherese volante classe 1956 si è questa volta cimentato con il Canale di Corinto: lingua di mare di circa sei chilometri e mezzo, che ha seguito per tutta la sua lunghezza fra evoluzioni ed acrobazie.
Dettaglio non trascurabile, il fatto che nel suo punto più stretto il canale non superi i 21 metri di larghezza. E che l’apertura alare dell’aereo pilotato da Beseney per l’occasione toccasse gli otto. A voi la matematica da brivido!
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