Anarchici, sinistra extraparlamentare, comunisti ed ex membri di syriza l'arrivo del presidente americano. la Le immagini del centro della città blindata.
Per Lookout news
Città blindata e altissima tensione ad Atene in occasione della visita di Barack Obama nella capitale greca nelle giornate di martedì 15 e mercoledì 16 novembre. Il presidente degli Stati Uniti lascerà la Grecia oggi, giovedì 17 novembre, per concludere a Berlino il suo ultimo tour di visite in Europa da capo della Casa Bianca.
Il 15 novembre – scrive l’agenzia Dire – Obama ha incontrato il presidente Prokopis Pavlopoulos e il premier Alexis Tsipras con i quali ha affrontato temi cruciali come la crisi economica e la necessità per la Grecia di varare efficaci misure per contrastare le diseguaglianze sociali nel Paese. Ieri, mercoledì 16 novembre, ha invece visitato il sito dell’Acropoli e partecipato a un incontro pubblico organizzato dall’Ambasciata americana ad Atene.
Per il suo arrivo ad Atene le forze di sicurezza greche hanno predisposto imponenti misure di sicurezza che però non sono bastate per evitare scontri e tafferugli con gruppi di manifestanti. Diverse zone centrali di Atene sono state interdette al traffico pedonale. Chiuse le stazioni della metro e interrotte o ridotte le linee dei bus interrotte. Ma già dal pomeriggio del 15 novembre la tensione era palpabile. Cortei di protesta sono stati organizzati principalmente da gruppi anarchici e comunisti, raccoltisi a Piazza Omonia.
I manifestanti hanno intonato slogan contro la politica estera americana e contro NATO, Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea. Una colonna di manifestanti, in maggioranza anarchici, ha lasciato Piazza Omonia e proseguito in direzione di Piazza Syntagma, la piazza del parlamento, per poi tentare di raggiungere l’Ambasciata americana.
Su via Stadiou, all’altezza dello sbarramento predisposto dalle forze dell’ordine, i manifestanti hanno tentato di forzare il blocco dando l’avvio a violenti scontri, che poi si sono registrati anche nella strade intorno al Politecnico di Atene, nel quartiere anarchico di Exarchia.
Barricate in fiamme, lancio continuo di molotov e sassi e gas lacrimogeni sono continuati fino a tarda notte. La situazione ha continuato a essere tesa anche nel secondo giorno di permanenza di Obama nella capitale greca. Per il presidente americano uscente è stata una prima e ultima volta da dimenticare in terra ellenica.
(Agenzia Dire)
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