Crisi ad Atene
Il leader del Partito
nazionalista Kammenos aveva minacciato di abbandonare il governo perché
contrario all'accordo concluso da Kotzias e Tsipras sul nuovo nome della
Macedonia. L'accordo ha sollevato forti obiezioni in entrambi i Paesi
17 ottobre 2018
Il ministro degli Esteri greco, Nikos Kotzias, si è dimesso oggi a seguito
di una disputa nel governo in merito all'accordo sul nuovo nome con la
Macedonia. Lo ha annunciato l'esecutivo ellenico. "Il Primo ministro
Alexis Tsipras ha accettato le dimissioni del ministro degli Esteri", ha
spiegato l'ufficio del premier in un comunicato, aggiungendo che Tsipras assume
l'incarico di capo della diplomazia.
Scontro sul nome della Macedonia
Kotzias ieri ha avuto una lite durante
una riunione del consiglio dei ministri con il titolare della Difesa, Panos
Kammenos, che è anche un partner della coalizione di governo guidata da
Tsipras. Leader del Partito nazionalista, Kammenos ha minacciato di abbandonare
il governo perché contrario all'accordo concluso da Kotzias e Tsipras sul nuovo
nome della Macedonia. L'accordo ha sollevato forti obiezioni in entrambi i
Paesi.
La Grecia ha anche una provincia settentrionale che si chiama Macedonia,
cuore dell'antico regno di Alessandro il Grande. Molti greci temono che
l'accordo permetta a Skopje di avanzare rivendicazioni sulla loro eredità
culturale.
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