Per l’ex ministro greco l'esecutivo sta sbagliando
approccio con l’Europa. E boccia anche la manovra in deficit: non rivitalizzerà
l’economia e aumenterà le disuguaglianze.
Yanis Varoufakis, economista ed ex ministro delle Finanze
greco, divenne famoso in tutto il mondo durante la terribile crisi finanziaria
scoppiata nel 2011 che ha portato la Grecia ad un passo dall’uscita dall’euro.
In una intervista rilasciata all’Agi ha commentato la politica economica del
governo Lega-M5s.
Deficit non rilancerà economica
Per Varoufakis la manovra espansiva che porterà il
deficit al 2,4%, sforando abbondantemente i parametri europei, “non sarà
sufficiente a rivitalizzare l’economia italiana”. “Per farlo – ha spiegato –
servirebbe un cambiamento più radicale a livello di Eurozona, compreso un
programma di investimenti su larga scala e una revisione completa del Fiscal
compact. Bisogna fermare il declino dei redditi medi".
Reddito cittadinanza e flat sono propaganda
Giudizio negativo anche su reddito di cittadinanza e flat
tax, i cavalli di battaglia di M5s e Lega. “Non c'è alcuna proposta di reddito
di cittadinanza o di flat tax in questa manovra. Questi sono solo termini usati
a scopo propagandistico. Il Movimento 5 stelle ha voluto in realtà un reddito
minimo, che è una realtà in buona parte dei paesi dell’Europa del nord, mentre
la Lega ha proposto non una flat tax ma la riduzione delle tasse per chi ha
redditi più alti e l’abolizione dell’aliquota media” ha spiegato.
Rischio aumento disuguaglianze
“Sono queste ‘riforme’ quello di cui l’economia Italiana
ha bisogno?” Ha proseguito l’ex ministro della finanze greco. “Se da un lato il
reddito minimo garantito è necessario per molte famiglie povere, e in qualche
modo stimolerà l’economia, la riduzione delle tasse per i ricchi aumenterà le
disuguaglianze senza fare molto per aumentare la spesa. Luci e ombre quindi, ma
comunque non credo avranno un impatto sostanziale sui problemi dell’Italia
all’interno dell’Eurozona” ha aggiunto.
Il problema dell'Italia è l'architettura dell'Eurozona
Varoufakis ha poi indicato il vero nocciolo della
questione. “L’economia italiana è complessa, potenzialmente forte e molto
orientata all’esportazione, ma il suo problema è che non è sostenibile
all’interno delle attuali architetture dell’Eurozona e delle sue politiche
economiche”.
In Europa Lega e M5s come Renzi
Andrebbe perciò cambiata l’Europa “in modo da favorire
sia l’Italia che gli altri paesi”. Ma “il governo italiano non dovrebbe
ripetere il ridicolo errore di Renzi: chiedere che a Roma fosse consentito di
violare le regole del Fiscal compact, ma senza il coraggio di convocare il
Consiglio europeo per ridiscuterne i contenuti”. “Questo governo - ha proseguito - sta adottando la stessa
strategia da bimbo viziato di Renzi: non propone regole diverse, un nuovo
patto, ma chiede che l’Italia possa violare le leggi attuali".
Salvini fascista, M5s reazionario
L’ex ministro greco ha poi espresso un giudizio politico
sulle due forze di maggioranza. “I Cinquestelle – ha affermato - hanno ottenuto
molti voti a sinistra, da parte di chi non aveva altro da votare. Ma,
sfortunatamente, il Movimento ha usato quei voti per consegnare il potere a
Salvini che sta riportando un nuovo momento fascista in Italia e in Europa. Da
questa prospettiva, credo che il M5s passerà alla storia come un partito
reazionario".
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